Dolci

Torta Tenerina

La Torta Tenerina è uno squisito e golosissimo dolce al cioccolato che si scioglie in bocca. È caratterizzata da una crosticina esterna molto fragrante, dentro è morbida e umida e l’ingrediente principale è il cioccolato fondente.

La Torta Tenerina è tipica della città di Ferrara, ma è ormai conosciuta in tutta Italia per la sua golosità. Se siete amanti del cioccolato come me, dovete assolutamente provarla!

Tra l’altro è un dolce che non richiede l’utilizzo del lievito e che può essere preparato per riciclare del cioccolato avanzato in casa (come le uova di Pasqua), anche se vi consiglio di usare comunque del cioccolato di ottima qualità per avere una Torta Tenerina davvero irresistibile.

torta tenerina al cioccolato


Ingredienti della Torta Tenerina (stampo da 24 cm):

  • 200 g di cioccolato fondente
  • 120 g di burro
  • 4 uova
  • 120 g di zucchero
  • 50 g di farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo q.b. per decorare

Preparazione:

Per preparare la vostra Torta Tenerina dovrete innanzitutto spezzettare il cioccolato fondente e scioglierlo a bagnomaria mescolandolo continuamente. Se preferite potete scioglierlo nel forno a microonde avendo l’accortezza di girarlo di tanto in tanto per evitare che bruci.

Quando il cioccolato sarà completamente sciolto, ma non eccessivamente caldo, aggiungete il burro a pezzetti e girate fino a che anche il burro non sarà sciolto del tutto. Amalgamate bene il composto che dovrà risultare liscio e cremoso. Lasciatelo intiepidire, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo separate gli albumi dai tuorli e metteteli in due diverse ciotole abbastanza capienti.

Montate gli albumi a neve ferma aggiungendo metà dello zucchero totale (60 g) un po’ per volta e teneteli da parte.

Aggiungete il restante zucchero (60 g) ai tuorli e montateli fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Sempre con le fruste in azione nel composto di tuorli e zucchero versate a filo il composto di cioccolato e burro che nel frattempo si sarà intiepidito e mescolate fino a che non sarà tutto ben amalgamato.

Incorporate una parte degli albumi montati a neve a questo composto mescolando con una spatola e incorporate poi i restanti albumi a neve mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per evitare che si smontino.

A questo punto incorporate anche la farina setacciata sempre dal basso verso l’alto con movimenti delicati.

Imburrate e infarinate uno stampo da 24 cm e versatevi dentro l’impasto della vostra torta tenerina.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 25-30 minuti, fate la prova stecchino perché la cottura può cambiare a seconda del forno utilizzato.

torta tenerina al cioccolato

Lasciate raffreddare la Torta Tenerina nel forno spento con lo sportello socchiuso.

Quando la Torta Tenerina si sarà completamente raffreddata potrete sformarla e cospargerla di zucchero a velo.

torta tenerina


Note:

Se l’impasto della Torta Tenerina dovesse risultare troppo denso, prima di metterlo nello stampo, potete aggiungere un po’ di latte e mescolarlo bene. Il composto dovrà risultare liscio e cremoso.

Il cioccolato fondente utilizzato per realizzare la Torta Tenerina dovrà essere di ottima qualità per far sì che la torta sia davvero squisita.

Per decorare la Torta Tenerina a me piace utilizzare degli stencil per fare diverse decorazioni, in questo caso ho creato dei poix, altre volte ho fatto delle strisce. Oppure l’ho semplicemente spolverizzata, questo dipende dalla vostra fantasia e dal vostro gusto.

Se desiderate una Torta Tenerina più bassa potete utilizzare anche uno stampo da 26 cm.

Per facilitarvi nello sformare la vostra Torta Tenerina potete utilizzare uno stampo a cerniera.


Conservazione:

Potete conservare la Torta Tenerina a temperatura ambiente per circa 3 giorni, meglio se sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico.

 

Pastiera al Cioccolato

La Pastiera al Cioccolato è una versione ancora più golosa della delicata e cremosa Pastiera Napoletana alla Crema Pasticcera. La preparo solitamente a Pasqua, ma è talmente buona da poter essere gustata in qualsiasi periodo dell’anno.

La Pastiera al Cioccolato, insieme alla Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera e al Casatiello Napoletano Senza Strutto sono entrati ormai da anni a far parte della mia tradizione di famiglia.

Ognuno ha le sue ricette del cuore, quelle che non possono mancare in occasione delle feste e queste due non mancano mai sulla mia tavola di Pasqua.

Tutti gli amici e parenti che le hanno provate entrambe ne sono rimasti piacevolmente stupiti e anche le persone che non amano la classica Pastiera Napoletana se ne sono innamorati al primo assaggio, provare per credere!

Pastiera al cioccolato


Ingredienti della Pastiera al Cioccolato x 12 persone (1 teglia da 28/30 cm o 2 teglie da 22 cm)

Per la Pasta Frolla al Cacao:

  • 500 g di farina 00
  • 60 g di cacao amaro in polvere
  • 200 g di zucchero (meglio se semolato extra fine)
  • 200 g di burro
  • 3 uova intere
  • 1 buccia grattugiata di limone biologico
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 pizzico di sale

Per la Crema di Ricotta:

  • 500 g di ricotta
  • 350 g di zucchero
  • 1 tuorlo
  • 3 uova

Per la Crema di Grano:

  • 560 g di grano cotto
  • 150 ml di latte
  • 30 g di burro
  • 1 limone bucce

Per la Crema Pasticcera:

  • 300 ml di latte
  • 2 tuorli
  • 80 g di zucchero
  • 35 g di farina 00
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 buccia di limone

Aromi:

  • ½ cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 fialetta di fior d’arancio
  • frutta candita a piacere
  • 1 buccia grattugiata di arancia
  • 40 g di cacao amaro
  • 2 cucchiaini di zucchero a velo

Per decorare:

  • Zucchero a Velo

Preparazione:

Pasta Frolla al cacao: (riposo 4 ore)

Per preparare la Pastiera al Cioccolato iniziate dalla pasta frolla che avrà bisogno di riposare a lungo in frigo (volendo anche tutta la notte) per essere più elastica e permettervi di lavorarla meglio.

Nella ciotola della planetaria mettete lo zucchero, il burro a pezzetti, l’estratto di vaniglia, il sale, la buccia grattugiata del limone, le uova, la farina setacciata e il cacao amaro in polvere e iniziate ad impastare fino a che non sarà tutto ben amalgamato. (Se non avete la planetaria potete lavorare l’impasto su una spianatoia formando una fontana con la farina e mettendo tutti gli altri ingredienti al centro).

Una volta ottenuto un panetto omogeneo, appiattitelo in modo uniforme ed avvolgetelo nella pellicola per alimenti e mettetelo a riposare in frigorifero per 3/4 ore almeno, più a lungo riposerà più sarà facile lavorarlo.

Crema di ricotta: (riposo 2 ore)

Per preparare la crema di ricotta mettete la ricotta in una ciotola, unite lo zucchero e mescolate bene.

Fate riposare in frigo per 2 ore.

Passato il tempo di riposo setacciate la ricotta o frullatela brevemente con un mixer.

A questo punto sbattete le uova insieme al tuorlo in un’altra ciotola e uniteli alla crema di ricotta, amalgamando bene il tutto.

Crema di grano:

Mettete il grano in una pentola con il latte, il burro e le bucce di limone e fate cuocere per 10 minuti circa girandolo spesso con un cucchiaio di legno fino a che il composto diventa cremoso.

Lasciate raffreddare completamente la crema, dopodiché togliete le bucce di limone dal suo interno.

Frullate la crema di grano con un mixer per ottenere una consistenza cremosa.

Crema Pasticcera:

Scaldate il latte in un pentolino.

In un’altra pentola versate lo zucchero e mescolatelo con i due tuorli, aggiungete la farina e amalgamate bene. Versatevi sopra il latte tiepido e unite le bucce di limone e il cucchiaino di estratto di vaniglia facendo cuocere a fiamma bassa girando continuamente fino a che non avrete terminato la cottura della vostra crema.

Spostate la crema in un recipiente basso e largo, eliminate le bucce di limone, copritela con la pellicola per alimenti a contatto e fatela raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo.

Unione delle tre creme: (riposo 2 ore)

Unite la crema di ricotta con quella pasticcera e quella di grano in una ciotola capiente e mescolatele con una spatola.

Aggiungete mezzo cucchiaino di cannella in polvere, la fialetta di fior d’arancio, la buccia grattugiata dell’arancia, la frutta candita, i 40 g di cacao amaro e 2 cucchiaini di zucchero a velo.

Fate riposare il ripieno in frigorifero per 2 ore. Poi frullate tutto con il mixer in modo che la consistenza sia vellutata e i canditi vegano frullati, così da insaporirlo, senza però dar fastidio a chi non piacciono.

A seconda del gusto personale potete decidere se non mettere affatto i canditi oppure se non frullarli perché preferite sentirli. A voi la scelta.

Assemblaggio della Pastiera al Cioccolato:

Trascorso il tempo di riposo della frolla in frigorifero e preparato nel frattempo il ripieno della vostra Pastiera al Cioccolato stendete la pasta frolla ad uno spessore di 4 mm circa e foderate la vostra teglia da 28/30 cm (o due teglie da 22 cm) arrivando fin su ai bordi.

Versate il ripieno nella teglia con la frolla e decorate con delle strisce incrociate di pasta frolla (sempre spesse 4 mm) come vedete in foto.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per circa 1 h e 40 min fino a che la pastiera non risulti di un bel color caramello. Il tempo di cottura varia da forno a forno e anche dalla dimensione della teglia che avrete scelto, quindi controllatela ogni tanto.

Noterete che la vostra pastiera si gonfierà in cottura, ma poi si assesterà da sola.

Prima di servire la vostra Pastiera al Cioccolato,  spolverizzatela con lo zucchero a velo.

Note:

La Pastiera al Cioccolato si conserva per molti giorni se tenuta in un luogo fresco ed è buona da mangiare a temperatura ambiente. Solitamente io preferisco tenerla in frigo e lasciarla un po’ fuori prima di gustarla.

La teglia indicata per preparare la Pastiera Napoletana è quella in alluminio con i bordi svasati alti 4-5 cm.

Cercate di rispettare i vari tempi di riposo sia della pasta frolla che delle creme e del ripieno, così che la frolla sia più elastica e non si rompa e che il ripieno non gonfi troppo in cottura.

La Pastiera si insaporisce con il passare dei giorni, quindi è preferibile prepararla 2-3 giorni prima di consumarla. Se dovete mangiarla la domenica di Pasqua vi consiglio di prepararla il giovedì, o al massimo il venerdì prima.

Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera

La Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera è una versione più delicata e cremosa della classica Pastiera Napoletana, un dolce tipico partenopeo che si prepara principalmente nel periodo di Pasqua. Il suo ripieno umido e goloso ha lo stesso sapore della classica, ma una consistenza vellutata perché sia la crema di grano che i canditi vengono frullati.

Sono anni che preparo questa versione della Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera ed è quella che preferisco in assoluto, nonostante ami la Pastiera Napoletana Classica.

Da questa ricetta ne ho ricavata una seconda ancora più golosa per me che sono amante del cioccolato: La Pastiera al Cioccolato.

Queste due Pastiere insieme al Casatiello Napoletano Senza Strutto non mancano mai sulla mia tavola di Pasqua!

Se non devo preparare grandi quantità di pastiere, ma non voglio rinunciare a nessuna delle due versioni, faccio un’unica preparazione di frolla e creme poi a metà della frolla aggiungo 30 g di cacao amaro in polvere (amalgamando bene in planetaria o a mano) e a metà del ripieno aggiungo 20 g di cacao insieme a 1 cucchiaino di zucchero a velo mescolando bene con un cucchiaio. Dopodiché assemblo separatamente le due pastiere, una alla crema e una al cioccolato in due teglie da 22 cm invece che una sola da 28/30 cm e le inforno insieme. I tempi di riposo e le preparazioni non cambiano

Qui sul blog ve le metterò separatamente così vi sarà più comodo regolarvi come preferite.

Veniamo ora alla nostra Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera.

Pastiera con crema pasticcera


Ingredienti della Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera x 12 persone (1 teglia da 28/30 cm o 2 teglie da 22 cm)

Per la Pasta Frolla:

  • 500 g di farina 00
  • 200 g di zucchero (meglio se semolato extra fine)
  • 200 g di burro
  • 3 uova intere
  • 1 buccia grattugiata di limone biologico
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 pizzico di sale

Per la Crema di Ricotta:

  • 500 g di ricotta
  • 350 g di zucchero
  • 1 tuorlo
  • 3 uova

Per la Crema di Grano:

  • 560 g di grano cotto
  • 150 ml di latte
  • 30 g di burro
  • 1 limone bucce

Per la Crema Pasticcera:

  • 300 ml di latte
  • 2 tuorli
  • 80 g di zucchero
  • 35 g di farina 00
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 buccia di limone

Aromi:

  • ½ cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 fialetta di fior d’arancio
  • frutta candita a piacere
  • 1 buccia grattugiata di arancia

Per decorare:

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione della Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera:

Pasta Frolla: (riposo 4 ore)

Per preparare la vostra Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera iniziate dalla pasta frolla che avrà bisogno di riposare a lungo in frigo (volendo anche tutta la notte) per essere più elastica e permettervi di lavorarla meglio.

Nella ciotola della planetaria mettete lo zucchero, il burro a pezzetti, l’estratto di vaniglia, il sale, la buccia grattugiata del limone, le uova e la farina setacciata e iniziate ad impastare fino a che non sarà tutto ben amalgamato. (Se non avete la planetaria potete lavorare l’impasto su una spianatoia formando una fontana con la farina e mettendo tutti gli ingredienti al centro).

Una volta ottenuto un panetto omogeneo, appiattitelo in modo uniforme ed avvolgetelo nella pellicola per alimenti.

Mettetelo a riposare in frigorifero per 3/4 ore almeno, più a lungo riposerà più sarà facile lavorarlo. (Potete prepararla anche il giorno prima).

Crema di ricotta: (riposo 2 ore)

Per preparare la crema di ricotta mettete la ricotta in una ciotola, unite lo zucchero e mescolate bene.

Fate riposare in frigo per 2 ore.

Passato il tempo di riposo setacciate la ricotta o frullatela brevemente con un mixer.

A questo punto sbattete le uova insieme al tuorlo in un’altra ciotola e uniteli alla crema di ricotta, amalgamando bene il tutto.

Crema di grano:

Mettete il grano in una pentola con il latte, il burro e le bucce di limone e fate cuocere per 10 minuti circa girandolo spesso con un cucchiaio di legno fino a che il composto diventa cremoso.

Lasciate raffreddare completamente la crema, dopodiché togliete le bucce di limone dal suo interno.

Frullate la crema di grano con un mixer per ottenere una consistenza cremosa.

Crema Pasticcera:

Scaldate il latte in un pentolino.

In un’altra pentola versate lo zucchero e mescolatelo con i due tuorli, aggiungete la farina e amalgamate bene. Versatevi sopra il latte tiepido e unite le bucce di limone e il cucchiaino di estratto di vaniglia facendo cuocere a fiamma bassa girando continuamente fino a che non avrete terminato la cottura della vostra crema.

Spostate la crema in un recipiente basso e largo, eliminate le bucce di limone, copritela con la pellicola per alimenti a contatto e fatela raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo.

Unione delle tre creme: (riposo 2 ore)

Unite la crema di ricotta con quella pasticcera e quella di grano in una ciotola capiente e mescolatele con una spatola.

Aggiungete la cannella, la fialetta di fior d’arancio, la buccia grattugiata dell’arancia e la frutta candita.

Fate riposare il ripieno in frigorifero per 2 ore. Poi frullate tutto con il mixer in modo che la consistenza sia vellutata e i canditi vegano frullati, così da insaporirlo, senza però dar fastidio a chi non piacciono.

A seconda del gusto personale potete decidere se non mettere affatto i canditi oppure se non frullarli perché preferite sentirli. A voi la scelta.

Assemblaggio della Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera:

Trascorso il tempo di riposo della frolla in frigorifero e preparato nel frattempo il ripieno della vostra Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera stendete la vostra pasta frolla ad uno spessore di 4 mm circa e foderate la vostra teglia da 28/30 cm (o due teglie da 22 cm) arrivando fin su ai bordi.

Versate il ripieno nella teglia con la frolla e decorate con delle strisce incrociate di pasta frolla (sempre spesse 4 mm) come vedete in foto.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per circa 1 h e 40 min fino a che la pastiera non risulti di un bel color caramello. Il tempo di cottura varia da forno a forno e anche dalla dimensione della teglia che avrete scelto, quindi controllatela ogni tanto.

Noterete che la vostra pastiera si gonfierà in cottura, ma poi si assesterà da sola.

Prima di servire la vostra Pastiera Napoletana alla Crema Pasticcera, spolverizzatela con lo zucchero a velo.

Note:

La Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera si conserva per molti giorni se tenuta in un luogo fresco ed è buona da mangiare a temperatura ambiente. Solitamente io preferisco tenerla in frigo e lasciarla un po’ fuori prima di gustarla.

La teglia indicata per preparare la Pastiera Napoletana è quella in alluminio con i bordi svasati alti 4-5 cm.

Cercate di rispettare i vari tempi di riposo sia della pasta frolla che delle creme e del ripieno, così che la frolla sia più elastica e non si rompa e che il ripieno non gonfi troppo in cottura.

La Pastiera si insaporisce con il passare dei giorni, quindi è preferibile prepararla 2-3 giorni prima di consumarla. Se dovete mangiarla la domenica di Pasqua vi consiglio di prepararla il giovedì, o al massimo il venerdì prima.

Cake Pops

I Cake pops sono dolcetti a forma di leccalecca, ricoperti di cioccolato e decorati con zuccherini colorati.

Ho preparato questi Cake Pops in versione Spring per accogliere la primavera e li ho decorati come fossero fiori, ma possono essere decorati nei modi più disparati.

I Cake Pops sono facilissimi e divertenti da preparare anche insieme ai bambini! Sono un’ottima idea di riciclo se vi avanza del dolce e si prestano ad essere serviti durante le feste, come dopo cena o merenda sfiziosa! Per grandi e piccini!

cake pops


Ingredienti per 6 cake pops:

  • 100 g di pandoro (o altra torta/merendina che vi avanza in casa)
  • 2 cucchiai e mezzo di crema al pistacchio (o spalmabile al cioccolato/confettura)
  • 100 g di cioccolato bianco (o al latte o fondente)
  • zuccherini a piacere
  • 6 bastoncini da leccalecca
  • riso soffiato q.b. (per cake pops mimosa)
  • colorante alimentare giallo (per cake pops mimosa)
  • cartoncini colorati per decorarli (per realizzare le corolle e le foglie dei fiori)

cake pops

Preparazione:

Per preparare i Cake Pops avrete bisogno di torta avanzata, merendine, pandoro o altro.

Io avevo un mini pandoro da consumare ed ho usato quello, ma voi potete utilizzare qualsiasi tipo di torta che avete in casa.

Iniziate sbriciolando la torta con le dita in una ciotola eliminando eventuali parti troppo secche come potrebbe essere la crosta del vostro dolce.

Aggiungete la crema al pistacchio oppure la crema spalmabile che più preferite, anche la confettura va benissimo. Io ho aggiunto due cucchiai e mezzo di crema al pistacchio, ma vi consiglio di metterne un po’ per volta e di regolarvi man mano con la consistenza.

Impastate con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo e abbastanza compatto per formare le vostre palline di cake pops.

Formate delle palline grandi più o meno come una noce, io con 100 g di pandoro ne ho ottenute 6.

Mettetele in un contenitore o semplicemente su un foglio di carta forno e lasciatele rassodare in freezer per almeno mezz’ora.

A questo punto sciogliete il cioccolato a bagnomaria o nel microonde.

Infilzate le palline raffreddate precedentemente in freezer nei bastoncini da leccalecca la cui punta avrete immerso un po’ nel cioccolato fuso, così che tenga meglio la pallina solidificandosi.

Immergete quindi i vostri cake pops nel cioccolato fuso, ricoprendoli interamente facendo colare il cioccolato in eccesso.

cake pops

 

Decorate i cake pops con i zuccherini colorati, oppure se preferite con della granella di nocciole, di pistacchio, con scaglie di cioccolato o quello che più preferite.

 

Conservateli in frigorifero.


Cake pops mimosaPer il Cake Pops Mimosa:

Ho colorato il cioccolato bianco con pochissime gocce di colorante alimentare giallo, ho ricoperto la pallina con il cioccolato colorato. Dopo ho immerso del riso soffiato nel cioccolato giallo rimasto mescolando bene il tutto e poi ho ricoperto la pallina con il riso soffiato giallo.


Per decorare i Cake Pops:

Ho utilizzato dei cartoncini colorati ricavandone delle corolle di fiori e delle foglie e li ho semplicemente infilzati nei bastoncini dei cake pops. Qui starà alla vostra fantasia.

Potete anche semplicemente decorarli con dei nastrini colorati e creare dei fiocchetti sui bastoncini dei vostri cake pops.


Note:

Per aiutarvi a tenere dritti i cake pops mentre li preparate, vi suggerisco di procurarvi una base di polistirolo in cui infilzarli, altrimenti poggiateli semplicemente su un foglio di carta forno, anche a testa in giù saranno carini da presentare.

Maschere di Carnevale di Pasta Frolla

Le Maschere di Carnevale di Pasta Frolla sono biscotti colorati e allegri. Divertenti e facili da preparare in compagnia, soprattutto con i bambini in occasione del Carnevale.

Io ho preparato le Maschere di Carnevale di Pasta Frolla con mia figlia proprio ieri per poterle mangiare oggi che è Martedì Grasso. Ho colorato la frolla con i coloranti alimentari, ma voi potete non farlo e divertirvi invece a decorarle con del cioccolato e degli zuccherini. Sarà ancora più divertente prepararli insieme ai bambini e i biscotti saranno ancora più gustosi!

Come dico sempre, date libero sfogo alla vostra creatività!

Il tema di questi biscotti è il “Carnevale” sono perfetti per essere serviti durante una festa in maschera e una bella idea per i più piccini, ma anche per gli adulti sarebbe regalare loro anche un bel disegno a tema da colorare. Vi metto il link per scaricare gratis e stampare il disegno, per rendere speciali le vostre feste o semplicemente per divertirvi e rilassarvi colorando un po’.

Per scaricare gratis il disegno cliccate qui Disegno di Carnevale .

Disegno e maschere di carnevale di pasta frolla


Ingredienti per le Maschere di Carnevale di Pasta Frolla:

  • 125 g di burro
  • 125 g di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 uovo medio
  • 1 pizzico di sale
  • 250 g di farina 00
  • coloranti alimentari (opzionali)

Preparazione:

Per preparare le Maschere di Carnevale di Pasta Frolla, mettete nella ciotola della planetaria 125 g di burro freddo di frigo tagliato a pezzetti, 125 g di zucchero a velo, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, 1 uovo medio a temperatura ambiente, 1 pizzico di sale e 250 g di farina 00 setacciata.

Mescolate tutti gli ingredienti utilizzando il gancio della planetaria fino a che il composto non sia perfettamente amalgamato.

Se non avete la planetaria, potete incorporare tutti gli ingredienti a mano su una spianatoia facendo la fontana con la farina setacciata e mettendo tutti gli altri ingredienti al centro.

Io ho voluto colorare la frolla di 4 colori, quindi ho suddiviso l’impasto in parti uguali ed aggiunto ad ognuna qualche goccia di colorante alimentare, mescolando fino ad ottenere una colorazione omogenea. Fate la stessa operazione a seconda del numero di colori che volete utilizzare, oppure omettete del tutto questo passaggio se preferite lasciare la frolla al naturale.

maschere di carnevale di pasta frolla

Una volta preparato l’impasto delle maschere di pasta frolla e colorato, stendete ogni panetto con un mattarello tra due fogli di carta forno ad uno spessore di circa 5 mm e, lasciandolo tra i due fogli, mettetelo a riposare in frigorifero per almeno un paio d’ore (se preferite anche tutta la notte).

Trascorso il tempo di riposo in frigo, prendete la vostra frolla e coppate i biscotti con un cutter a forma di maschera di carnevale, oppure disegnate su un foglio la forma delle maschere che preferite, ritagliatele e utilizzatele come guida per dare forma ai vostri biscotti. Se non siete bravi a disegnare potete scaricare un disegno da internet.

Rimettete le maschere di carnevale di pasta frolla in frigo a riposare un’altra mezz’ora.

Preriscaldate il forno in modalità statica a 180 gradi e infornate per circa 10 minuti.
Il tempo di cottura varia da forno a forno e dipende molto dalla grandezza delle vostre Maschere di Carnevale di Pasta Frolla. Più saranno grandi, più avranno bisogno di cuocere.

Controllate spesso la cottura e sfornatele appena vedrete che sono leggermente dorate, non dovranno scurirsi ai bordi.

Lasciatele raffreddare e le vostre Maschere di Carnevale di pasta frolla saranno pronte per essere gustate e per festeggiare il Carnevale!


Note:

  • Potete sostituire l’estratto di vaniglia con i semi della bacca di vaniglia.

Conservazione:

  • Le Maschere di Carnevale di Pasta Frolla si conservano perfettamente per molti giorni a temperatura ambiente, preferibilmente in una scatola di latta o in un contenitore a chiusura ermetica.

Migliaccio Napoletano

Il Migliaccio Napoletano è un dolce tipico campano che viene preparato prevalentemente nel periodo di Carnevale, ma anche in occasione della Pasqua.

Il Migliaccio ha origini antiche ed è un dolce semplice a base di semolino e ricotta, la sua consistenza è umida e scioglievole in bocca. A Carnevale viene preparato insieme al sanguinaccio e alle chiacchiere.

Il nome Migliaccio deriva dal fatto che in origine l’ingrediente base fosse appunto il miglio, un cereale da cui si otteneva la farina che si utilizzava nella sua preparazione. Oggi invece si usa il semolino che si ottiene dalla macinazione della semola di grano duro.

Questa che troverete di seguito è la preparazione base, ma può essere arricchita con uvetta e frutta candita, o anche un po’ di limoncello o liquore all’arancia.

Migliaccio


Ingredienti:

  • 500 g di latte
  • 500 g di acqua
  • 400 g di ricotta
  • 200 g di semolino
  • 250 g di zucchero
  • 50 g di burro
  • 4 uova
  • cannella in polvere q.b.
  • 1 scorza di limone grattugiata
  • 1 scorza di arancia grattugiata
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo q.b. per guarnire

Preparazione:

Per preparare il vostro Migliaccio, mettete in un tegame mezzo litro di acqua, mezzo litro di latte, 50 g di burro, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, cannella in polvere a piacere, la scorza grattugiata del limone e dell’arancia e un pizzico di sale.

Mettete il tegame sul fornello a fuoco medio e, quando inizia il bollore versate a pioggia (ossia poco alla volta) il semolino mescolando per qualche minuto con una frusta a mano.

Appena il composto sarà cotto, versatelo in una pirofila larga e bassa, copritelo con la pellicola trasparente (che dovrà stare a contatto) e lasciatelo intiepidire a temperatura ambiente. Dopodiché riponetelo in frigorifero per farlo raffreddare completamente.

Sbattete con uno sbattitore elettrico le uova con lo zucchero in una ciotola a parte fino a che non otterrete un composto chiaro e spumoso. Se preferite potete fare quest’operazione con la planetaria.

Setacciate la ricotta in un colino a maglie strette e unitela al composto di uova e zucchero.

Prendete il semolino messo da parte e amalgamatelo a questo composto, trasferite tutto in uno stampo da 24 cm imburrato e infarinato (oppure spruzzato con distaccante per torte).

Inforna in modalità statica, preriscaldato a 200° per 1 ora circa.

Prima di servire il vostro Migliaccio Napoletano, lasciatelo raffreddare completamente nello stampo (almeno un paio d’ore). Dopodiché sformatelo e spolverizzatelo con zucchero a velo.

Migliaccio


Note:

Se vedete che la superficie del vostro migliaccio dopo 40 -50 min in cottura sarà ben colorita, copritelo con un foglio di alluminio e proseguite la cottura.

Si può conservare in frigorifero per 3 – 4 giorni coperto da pellicola trasparente oppure in un contenitore ermetico.

Biscotti di Pasta Frolla

I Biscotti di Pasta Frolla fatti in casa sono molto più buoni dei biscotti comprati al supermercato, sono facili e anche divertenti da preparare in compagnia, soprattutto con i bambini.

Io preparo i Biscotti di Pasta Frolla con mia figlia da quando era proprio piccina, all’inizio mi aiutava semplicemente a dare la forma ai nostri biscotti con i vari stampini e con quello che avanzava della frolla si divertiva a fare dei biscotti dalle forme più disparate con l’aiuto della sua fantasia: ciambelline, treccine, cuoricini, a volte anche delle faccine con tanto di capelli e occhi a rilievo. Ma questo potete farlo anche voi, perché la cucina è amore e divertimento!

Adesso che è più grandicella li prepara quasi in autonomia, in pratica io mi occupo giusto della cottura! Questo per farvi capire che sono più semplici da fare di quello che potete pensare e, una volta che avrete provato, non smetterete più di farli in casa.

Questa volta ho preparato dei Biscotti di Pasta Frolla dove il tema principale era l’amore, quindi ho utilizzato dei cutter appositi per dargli la forma di cuore e di scritta love, ma sta a voi dargli la forma che più preferite.

Essendo tema “amore” sono perfetti per essere messi in una bella scatola e regalati a San Valentino. Qui sul blog trovate anche dei tag (etichette) da scaricare gratis e stampare per rendere speciali e personalizzare ancora di più i vostri regali.

Per scaricarle gratis cliccate qui Etichette di San Valentino.

Biscotti di Pasta Frolla


Ingredienti per i Biscotti di Pasta Frolla:

  • 125 g di burro
  • 125 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 uovo medio
  • 1 pizzico di sale
  • 250 g di farina 00
  • 1 punta di un cucchiaino di bicarbonato (opzionale)

Preparazione:

Per preparare i Biscotti di Pasta Frolla, mettete nella ciotola della planetaria 125 g di burro freddo di frigo tagliato a pezzetti, 125 g di zucchero semolato, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, 1 uovo medio a temperatura ambiente, 1 pizzico di sale, 250 g di farina 00 setacciata e la punta di un cucchiaino di bicarbonato.

Se vi piace, potete aggiungere anche la scorza di limone biologico grattugiata.

A questo punto mescolate tutti gli ingredienti utilizzando la frusta a foglia della planetaria fino a che il composto non sia perfettamente amalgamato.

Se non avete la planetaria, potete incorporare tutti gli ingredienti a mano su una spianatoia facendo la fontana con la farina setacciata e mettendo tutti gli altri ingredienti al centro.

Una volta preparato l’impasto di pasta frolla stendetelo con un mattarello tra due fogli di carta forno ad uno spessore di circa 5 mm e, lasciandolo tra i due fogli, mettetelo a riposare in frigorifero per almeno un paio d’ore (se preferite anche tutta la notte).

Trascorso il tempo di riposo in frigo, prendere la vostra frolla e coppate i biscotti con un cutter, stampini oppure utilizzate semplicemente un bicchierino rovesciato, un coltello o le vostre mani e tanta fantasia per dargli la forma che più preferite.

Rimettete i biscotti coppati in frigo per riposare un’altra mezz’ora.

Preriscaldate il forno in modalità statica a 180 gradi e infornate per circa 10 minuti. Il tempo di cottura varia da forno a forno e dipende molto dalla grandezza dei vostri Biscotti di Pasta Frolla. Più saranno grandi, più avranno bisogno di cuocere.

Quindi controllate spesso la cottura e sfornateli appena vedrete che sono leggermente dorati, non dovranno scurirsi ai bordi.

Lasciateli raffreddare e i vostri biscotti di pasta frolla saranno pronti per essere gustati o regalati.

Biscotti di Pasta Frolla


Note:

  • Il pizzico di bicarbonato serve a rendere i biscotti più friabili, ma se li preferite più compatti o dovete utilizzare degli stampi particolari e volete che il biscotto mantenga la forma in cottura dovete ometterlo.
  • I miei Biscotti di Pasta Frolla in foto sono rosa perché nell’impasto ho aggiunto qualche goccia di colorante rosa per dargli colore, voi potete evitarlo o utilizzare il colore che più preferite.
  • Potete sostituire l’estratto di vaniglia con i semi della bacca di vaniglia.
  • Potete sostituire lo zucchero semolato con una uguale quantità di zucchero a velo per dare ai vostri Biscotti di Frolla una consistenza più liscia.

Conservazione:

  • I Biscotti di Frolla si conservano perfettamente per molti giorni a temperatura ambiente, preferibilmente in una scatola di latta o in un contenitore a chiusura ermetica.

Biscotti Linzer

I Biscotti Linzer o Linzer Cookies sono una versione in miniatura della Linzer Torte, una torta austriaca con pasta frolla alle mandorle speziata e profumata.

I Biscotti Linzer sono dolcetti di origine austriaca e somigliano ai forse più conosciuti biscotti occhio di bue, ma si differenziano da questi proprio per la presenza nell’impasto della farina di mandorle.

Biscotti Linzer


Ingredienti:

  • 290 g di farina 00
  • 110 g di farina di mandorle
  • 210 g di burro a temperatura ambiente
  • 90 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • un pizzico di sale
  • scorza grattugiata di un limone biologico
  • confettura di frutti rossi per farcire
  • zucchero a velo q.b. per guarnire

Preparazione:

Per preparare i Biscotti Linzer tagliate a pezzetti 210 g di burro a temperatura ambiente in una ciotola e aggiungete 1 uovo, 90 g di zucchero, 110 g di farina di mandorle e 290 g di farina 00 setacciate, la scorza grattugiata di un limone, 1/2 cucchiaino di cannella in polvere, 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia e un pizzico di sale. Lavorate tutto in una planetaria con il gancio o la foglia, oppure semplicemente con un cucchiaio di legno fino a che il vostro impasto non risulti morbido e omogeneo.

Biscotti Linzer 3 mm

A questo punto stendete l’impasto ad uno spessore di circa 3 mm tra due fogli di carta forno e mettetelo a riposare in frigorifero per almeno 2 ore. Se non volete utilizzare la carta forno potete farne a meno. In questo caso però vi consiglio di infarinare il piano di lavoro e anche un po’ il mattarello.

Stendere l’impasto dei Linzer prima del riposo vi faciliterà nel passaggio successivo e farà in modo che si raffreddi in maniera uniforme e più velocemente.

Trascorso il tempo di riposo, prendete il vostro impasto dal frigo.

Biscotti Linzer cutter

Con l’aiuto di un cutter ricavate le forme dei vostri biscotti e disponeteli su una teglia ricoperta di carta forno. Alla metà dei vostri Biscotti Linzer dovrete bucare il centro con un cutter più piccolo.

Biscotti Linzer cutter

Mettete i biscotti in frigo a riposare nel frattempo che preriscalderete il forno a 180° in modalità statica.

Quando il forno avrà raggiunto la temperatura di 180° infornate i Biscotti Linzer per circa 8/10 minuti. Controllate spesso la cottura, che varia da forno a forno e dallo spessore e/o grandezza dei vostri biscotti. Saprete che sono cotti quando saranno leggermente dorati.

Quando saranno chiari, ma leggermente dorati, sfornateli e lasciateli raffreddare completamente.

Spalmate un po’ di confettura su ogni biscotto e copritelo con il biscotto bucato al centro.

Guarnite con una spolverizzata di zucchero a velo e i vostri Biscotti Linzer saranno pronti per essere serviti.

Biscotti Linzer


Note:

In commercio esistono tanti stampi appositi per i Biscotti Linzer, ma se non ne avete potete utilizzare un semplice coppapasta tondo e bucare il centro con il retro di un beccuccio per sac a poche.

I Biscotti Linzer potete conservarli a temperatura ambiente in una scatola di latta o in un contenitore ermetico che ne preserveranno la fragranza per più giorni.

Ciambella alla Panna

La Ciambella alla Panna è un dolce facile da realizzare, buono per la colazione e la merenda. E’ un dolce soffice, delicato e profumato e non contiene burro o olio.

Quando ho preparato la Ciambella alla Panna, ho realizzato da un solo impasto una ciambella e tre ciambelline monoporzione per farle portare a scuola da mia figlia, al posto delle solite merendine.

Ciambella alla Panna


Ingredienti per la Ciambella alla Panna:

  • 250 ml di panna (temperatura ambiente)
  • 4 uova (temperatura ambiente)
  • 130 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • scorza di 1/2 limone biologico grattugiata
  • 250 g di farina 00
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • zucchero a velo q.b. per decorare

Preparazione della Ciambella alla Panna:

Per preparare la vostra Ciambella alla Panna iniziate a scaldare il forno a 180°.

Mettete 4 uova in una ciotola e montate fino a quando iniziano a formarsi le prime bolle.

Aggiungete un po’ per volta 130 g di zucchero e montate per 3 o 4 minuti fino a che il composto risulti spumoso.

A questo punto, aggiungete 1 cucchiaino di estratto di vaniglia e la scorza di mezzo limone biologico grattugiato.

In un’altra ciotola preparate le polveri setacciando 250 g di farina 00 e 1 bustina di lievito per dolci. E tenetela da parte.

Riprendete la prima ciotola con dentro il composto di uova e zucchero, sbattete con le fruste al minimo e aggiungete metà della panna a filo, mescolate poco e poi aggiungete metà delle polveri (la farina e il lievito setacciati prima) fino a farle incorporare, poi di nuovo il resto della panna e mescolate. Aggiungete infine il resto delle polveri.

Mescolate giusto il tempo necessario per amalgamare il tutto, basteranno pochi secondi per evitare di far montare troppo la panna.

Versate il composto della Ciambella alla Panna in uno stampo per ciambelle di 22 cm imburrato e infarinato. In alternativa potete utilizzare un distaccante per teglie.

Ciambella alla Panna

Infornate a 180° in forno statico preriscaldato nel ripiano centrale per 30 – 40 minuti.

Fate sempre la prova stecchino perché ogni forno è diverso e i tempi di cottura possono variare.

Lasciate raffreddare la Ciambella alla Panna prima di toglierla dallo stampo e spolverizzate con lo zucchero a velo.

Ciambelline alla Panna


Note:

Potete utilizzare anche uno stampo tondo da 22/24 cm. O uno stampo da plumcake da 26 cm.

Io ho utilizzato uno stampo da ciambella di 16 cm più tre piccoli stampi in silicone per ciambelline da 11 cm per fare le merendine.

La ciambella alla Panna resta soffice fino a 5 giorni ed è preferibile conservarla sotto una campana di vetro.

Struffoli

Gli Struffoli sono un dolce tipico della tradizione napoletana che si prepara principalmente durante le festività natalizie. Insieme a Roccocò e Mostaccioli non possono mancare sulle tavole meridionali.

Navigando in rete ho scoperto che nelle altre regioni italiane esistono dolci molto simili agli struffoli napoletani, ma con nomi diversi.
Per esempio nelle Marche, in Abruzzo, in Molise e in alcune zone del Lazio esiste la “cicerchiata”; in Basilicata e Calabria si trova invece la “cicerata”.

Nell’area dell’Alto Sangro e della Valle Latina con il nome struffoli si intende un dolce tipico del periodo di carnevale diffuso in più parti d’Italia con il nome di castagnole (palline fritte della dimensione di una castagna).

A Taranto vengono chiamati “sannacchiudere”, mentre a Lecce “purcedduzzi” (porcellini dolci).

“Purcidd'” è una variante di Martina Franca.

Vengono chiamati “giggeri” in Sardegna.

Ora però veniamo alla ricetta degli Struffoli Napoletani, che in origine prevedeva l’utilizzo di strutto e l’assenza del lievito, ma un pizzico di lievito li rende più morbidi e leggeri. Se preferite potete utilizzare al suo posto il bicarbonato.


Ingredienti Struffoli:

  • 400 g di farina 00
  • 3 uova medie
  • 40 g di zucchero semolato
  • 80 g di burro fuso freddo
  • 1 pizzico di sale
  • buccia di 1 limone grattugiata
  • buccia di 1 arancia grattugiata
  • 2 cucchiai di liquore all’anice
  • la punta di un cucchiaino di lievito per dolci (oppure bicarbonato o ammoniaca)
  • olio per friggere q.b. (io uso quello di arachidi)

Ingredienti per decorare:

  • 300 g di miele
  • 2 cucchiai di zucchero a velo
  • confettini colorati q.b.
  • confetti bianchi cannellini (diavolilli) q.b.
  • perline argentate q.b.
  • frutta candita q.b.

Preparazione:

Innanzitutto sciogliere gli 80 g di burro in un pentolino a fuoco lento e lasciarlo raffreddare.

Prendere una ciotola abbastanza capiente e miscelare i 400 g di farina 00 insieme al lievito setacciato, il pizzico di sale e la buccia di un limone e di un’arancia grattugiata (fate attenzione a non grattugiare anche il bianco degli agrumi, altrimenti il sapore potrebbe risultare un po’ amaro).
Poi aggiungere i 40 g di zucchero, il burro fuso in precedenza (ormai freddo) e il liquore all’anice (io lo sostituivo con l’acqua quando la mia bimba era piccola, e vi assicuro che venivano comunque buonissimi). Se preferite potete utilizzare anche il rum al posto dell’anice.

Realizzare la sabbiatura con l’aiuto di un cucchiaio di legno.

Fare un foro al centro, aggiungere le 3 uova intere e impastare. Se preferite potete utilizzare una planetaria.
Lavorare fino a quando l’impasto degli struffoli si stacca dalle mani e otterrete un impasto omogeneo e senza grumi.

Avvolgere l’impasto nella pellicola e lasciare riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.


Preparazione degli Struffoli:

Trascorsi i 30 minuti di riposo, formare dei bastoncini tubolari e tagliarli a pezzetti di circa 1 cm. Per renderli più carini, se avete tempo e voglia, vi consiglio di arrotolarli un po’ con le mani. Io mi son fatta aiutare dalla mia piccola pasticcera ed è stato davvero divertente.


Struffoli fritti:

Friggere gli struffoli in olio bollente ad una temperatura max di 180°, e pochi pezzi per volta per evitare una schiuma eccessiva. Alzarli dopo circa 30-40 secondi quando risultano dorati e adagiarli su carta per fritti o carta assorbente.
Quando avrete fritto metà degli struffoli, cambiate l’olio così da preservarne il profumo e una bella doratura.


Condimento:

Prendere una casseruola abbastanza capiente da contenere tutti gli struffoli preparati e mettere il miele e lo zucchero a velo, farli sciogliere un po’ a fuoco lento e girare con un cucchiaio di legno.
Togliere la casseruola dal fuoco e aggiungere gli struffoli e gran parte dei confettini e delle perline, lasciandone qualcuna da parte per la decorazione finale. Girare bene affinché tutti gli struffoli siano ben ricoperti di miele e aggiungere anche i canditi girando ancora un po’.
Disporli in un piatto da portata ancora caldi così da potergli dare la forma che preferite e abbellirli ulteriormente con cedro, frutta candita, diavolini, confetti bianchi e argentati.


Per la variante degli Struffoli al forno:

Per una versione più leggera, oppure se non amate friggere, potete cuocere i vostri struffoli al forno.
Disporre le palline di struffoli su una teglia foderata di carta da forno ad una distanza di 1 cm l’uno dall’altro poiché la presenza del lievito li farà crescere un po’ in cottura.
Cuocere in forno caldo a 180° per 12 minuti circa. Controllate sempre la cottura che varia da forno a forno.
Il procedimento per condirli è lo stesso di quello per gli struffoli fritti.


Conservazione degli Struffoli:

Gli struffoli si conservano perfettamente a temperatura ambiente per 7 – 10 giorni.