Gli Struffoli sono un dolce tipico della tradizione napoletana che si prepara principalmente durante le festività natalizie. Insieme a Roccocò e Mostaccioli non possono mancare sulle tavole meridionali.
Navigando in rete ho scoperto che nelle altre regioni italiane esistono dolci molto simili agli struffoli napoletani, ma con nomi diversi.
Per esempio nelle Marche, in Abruzzo, in Molise e in alcune zone del Lazio esiste la “cicerchiata”; in Basilicata e Calabria si trova invece la “cicerata”.
Nell’area dell’Alto Sangro e della Valle Latina con il nome struffoli si intende un dolce tipico del periodo di carnevale diffuso in più parti d’Italia con il nome di castagnole (palline fritte della dimensione di una castagna).
A Taranto vengono chiamati “sannacchiudere”, mentre a Lecce “purcedduzzi” (porcellini dolci).
“Purcidd'” è una variante di Martina Franca.
Vengono chiamati “giggeri” in Sardegna.
Ora però veniamo alla ricetta degli Struffoli Napoletani, che in origine prevedeva l’utilizzo di strutto e l’assenza del lievito, ma un pizzico di lievito li rende più morbidi e leggeri. Se preferite potete utilizzare al suo posto il bicarbonato.
Ingredienti Struffoli:
400 g di farina 00
3 uova medie
40 g di zucchero semolato
80 g di burro fuso freddo
1 pizzico di sale
buccia di 1 limone grattugiata
buccia di 1 arancia grattugiata
2 cucchiai di liquore all’anice
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci (oppure bicarbonato o ammoniaca)
olio per friggere q.b. (io uso quello di arachidi)
Ingredienti per decorare:
300 g di miele
2 cucchiai di zucchero a velo
confettini colorati q.b.
confetti bianchi cannellini (diavolilli) q.b.
perline argentate q.b.
frutta candita q.b.
Preparazione:
Innanzitutto sciogliere gli 80 g di burro in un pentolino a fuoco lento e lasciarlo raffreddare.
Prendere una ciotola abbastanza capiente e miscelare i 400 g di farina 00 insieme al lievito setacciato, il pizzico di sale e la buccia di un limone e di un’arancia grattugiata (fate attenzione a non grattugiare anche il bianco degli agrumi, altrimenti il sapore potrebbe risultare un po’ amaro).
Poi aggiungere i 40 g di zucchero, il burro fuso in precedenza (ormai freddo) e il liquore all’anice (io lo sostituivo con l’acqua quando la mia bimba era piccola, e vi assicuro che venivano comunque buonissimi). Se preferite potete utilizzare anche il rum al posto dell’anice.
Realizzare la sabbiatura con l’aiuto di un cucchiaio di legno.
Fare un foro al centro, aggiungere le 3 uova intere e impastare. Se preferite potete utilizzare una planetaria.
Lavorare fino a quando l’impasto degli struffoli si stacca dalle mani e otterrete un impasto omogeneo e senza grumi.
Avvolgere l’impasto nella pellicola e lasciare riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
Preparazione degli Struffoli:
Trascorsi i 30 minuti di riposo, formare dei bastoncini tubolari e tagliarli a pezzetti di circa 1 cm. Per renderli più carini, se avete tempo e voglia, vi consiglio di arrotolarli un po’ con le mani. Io mi son fatta aiutare dalla mia piccola pasticcera ed è stato davvero divertente.
Struffoli fritti:
Friggere gli struffoli in olio bollente ad una temperatura max di 180°, e pochi pezzi per volta per evitare una schiuma eccessiva. Alzarli dopo circa 30-40 secondi quando risultano dorati e adagiarli su carta per fritti o carta assorbente.
Quando avrete fritto metà degli struffoli, cambiate l’olio così da preservarne il profumo e una bella doratura.
Condimento:
Prendere una casseruola abbastanza capiente da contenere tutti gli struffoli preparati e mettere il miele e lo zucchero a velo, farli sciogliere un po’ a fuoco lento e girare con un cucchiaio di legno.
Togliere la casseruola dal fuoco e aggiungere gli struffoli e gran parte dei confettini e delle perline, lasciandone qualcuna da parte per la decorazione finale. Girare bene affinché tutti gli struffoli siano ben ricoperti di miele e aggiungere anche i canditi girando ancora un po’.
Disporli in un piatto da portata ancora caldi così da potergli dare la forma che preferite e abbellirli ulteriormente con cedro, frutta candita, diavolini, confetti bianchi e argentati.
Per la variante degli Struffoli al forno:
Per una versione più leggera, oppure se non amate friggere, potete cuocere i vostri struffoli al forno.
Disporre le palline di struffoli su una teglia foderata di carta da forno ad una distanza di 1 cm l’uno dall’altro poiché la presenza del lievito li farà crescere un po’ in cottura.
Cuocere in forno caldo a 180° per 12 minuti circa. Controllate sempre la cottura che varia da forno a forno.
Il procedimento per condirli è lo stesso di quello per gli struffoli fritti.
Conservazione degli Struffoli:
Gli struffoli si conservano perfettamente a temperatura ambiente per 7 – 10 giorni.
I Mostaccioli Napoletani, conosciuti anche come Mustacciuoli, sono dei biscotti natalizi speziati dalla caratteristica forma di rombo e ricoperti di cioccolato.
I Mostaccioli Napoletani sono una ricetta tradizionale partenopea e sono un classico immancabile sulle tavole natalizie insieme ai roccocò e agli struffoli. Per aromatizzarli si utilizza il pisto che potete trovare nei supermercati oppure online, ma se non doveste trovarlo non è un problema perché si tratta semplicemente di un misto di spezie (cannella, noce moscata, anice stellato, pepe nero, chiodi di garofano) che potete realizzare anche voi a casa.
I miei Mostaccioli Napoletani sono piuttosto morbidi, vi basterà diminuire i tempi di cottura (12-14 minuti) per ottenerli ancora più morbidi o aumentarli (20 minuti circa) per realizzare una versione più dura.
Provateli e sono sicura che li realizzerete per regalarli ad amici e parenti, vi assicuro che ve ne saranno grati!
Ingredienti per circa 18 Mostaccioli Napoletani da 5 cm:
250g difarina 00
50g difarina di mandorle
100g dizucchero
20g dicacao amaro
5g di pisto
4g ammoniaca per dolci
1 scorza di aranciagrattugiata
1pizzico disale
50g dimiele
100ml di succo d’arancia
Ingredienti per la Glassa dei Mostaccioli Napoletani:
300 g di cioccolato fondente extra
Preparazione:
Per preparare i vostri Mostaccioli Napoletani innanzitutto setacciate in una ciotola capiente 250 g di farina 00 e 50 g di farina di mandorle. Io utilizzo la farina di mandorle perché dona al biscotto una trama molto più fine, ma se preferite potete sostituirla con 50 g di granella di mandorle o di nocciole e otterrete un biscotto un po’ più rustico.
Aggiungete 100 g di zucchero e poi, sempre setacciando, 20 g di cacao, 5 g di pisto e 4 g di ammoniaca per dolci.
Grattugiate la scorza di 1 arancia (con buccia edibile) facendo attenzione a non arrivare al bianco, altrimenti il sapore risulterà amaro. Unite la scorza grattugiata al composto, un pizzico di sale e 50 g di miele.
Ricavate il succo dalla vostra arancia e filtratela, se non dovesse essere esattamente 100 ml potete diluirlo con un po’ di acqua.
Aggiungete a filo il succo d’arancia appena fatto al composto dei vostri Mostaccioli Napoletani e mescolate aiutandovi con un cucchiaio di legno, se preferite potete anche farlo con le mani.
Dopo aver amalgamato un po’ versate il composto sul piano di lavoro infarinato o su carta forno e lavoratelo con le mani fino ad ottenere un panetto.
Avvolgetelo nella carta forno e mettetelo a riposare in frigo per 1 ora, non di più, perché assorbirebbe troppa umidità.
Trascorsa 1 ora riprendete il panetto e stendetelo con l’aiuto di un mattarello ad uno spessore di 8 mm circa. Vi consiglio di stenderlo tra due fogli di carta da forno per rendervi il lavoro più facile.
A questo punto ricavate i rombi con l’aiuto del classico coppa pasta romboidale, io ne ho utilizzato uno da 5 cm per lato. Se non avete il coppa pasta potete utilizzare semplicemente un coltello, l’importante è dargli la forma del rombo.
Disponete i vostri Mostaccioli Napoletani su una teglia foderata di carta forno, ben distanziati perché in cottura tenderanno un po’ a crescere.
Infornate in forno statico preriscaldato a 180° per circa 18 minuti se volete che siano morbidi, ma con la giusta croccantezza come i miei. Nella descrizione iniziale vi ho indicato i vari tempi per ottenere dei biscotti più morbidi o più duri. Tenete sempre conto che ogni forno è diverso e quindi i tempi possono un po’ variare.
Una volta sfornati lasciateli raffreddare completamente prima di glassarli.
Glassatura:
Per preparare la glassa dei vostri Mostaccioli Napoletani, spezzettate 300 g di cioccolato fondente extra di ottima qualità e scioglietelo a bagnomaria o se preferite nel microonde, il vostro cioccolato dovrà risultare bello fluido.
Immergete un biscotto per volta nel cioccolato e, aiutandovi con due forchette, disponetelo su una gratella o, in mancanza di questa, su un foglio di carta forno.
Ripetete questa operazione per tutti i biscotti e lasciateli ad asciugare a temperatura ambiente fino a che il cioccolato non si sarà indurito completamente.
I vostri Mostaccioli Napoletani sono pronti per essere gustati o regalati!
Note:
Per realizzare il pisto in casa vi basterà tritare finemente 12 g di cannella, 3 g di noce moscata, 1 g di chiodi di garofano, 2 g di pepe nero, 1 g di coriandolo, 1 g di anice stellato. Potrete conservarlo per diversi mesi e utilizzarlo per altre preparazioni.
I Mostaccioli Napoletani potete conservarli per alcuni giorni a temperatura ambiente chiusi in una scatola per alimenti o sotto una campana di vetro.
In questo articolo vi mostrerò un metodo molto semplice per impacchettare l’albero di Natale.
Impacchettare l’Albero di Natale! Ebbene si, avete letto proprio bene. Invece di impacchettare regali, questa volta impacchetteremo l’intero albero.
Quest’operazione di impacchettare l’albero di Natale in realtà già la praticavo da qualche anno, ma in maniera un po’ diversa. In pratica mettevo via l’albero di Natale (quello piccolo) senza togliere tutti gli addobbi e le lucine, lo riponevo in una busta prima di metterlo nello scatolone con il resto dei decori. Poi su internet ho visto farlo con la pellicola trasparente, così quest’anno ho deciso di provare.
Non ho potuto farlo con l’albero di Natale grande ahimè perché è davvero troppo grande e non avrei avuto lo spazio per conservarlo un anno intero tutto montato. Se però avete lo spazio in garage o in cantina vi consiglio di fare una prova, sicuramente risparmierete un bel po’ di tempo sia a riporlo che a rimetterlo in mezzo il prossimo anno.
Voi avete finito di togliere di mezzo tutti gli addobbi di Natale? Probabilmente quest’operazione è ancora più noiosa e tediosa dell’allestire tutta casa per le feste natalizie. Per strada si vedono ancora tutte le luminarie e fuori qualche balcone si possono ancora vedere delle decorazioni. Anche a casa mia quest’anno gli addobbi son rimasti qualche giorno in più del solito, ecco perché pubblico il video e l’articolo solo oggi, ma spero possa tornare comunque utile a qualche ritardatario come me o che possa comunque essere uno spunto per le prossime feste natalizie.
Occorrente:
albero di Natale
pellicola trasparente (per capirci quella che si usa in cucina)
La quantità di pellicola necessaria varierà a seconda della grandezza dell’albero che deciderete di impacchettare.
Dopo aver richiuso i rami su stessi, facendo attenzione a non far cadere le decorazioni, dovrete semplicemente avvolgere il vostro albero nella pellicola trasparente partendo dalla base. Mano a mano che avvolgete la pellicola, abbiate cura di sistemare le decorazioni in modo che non si rovinino. Il gioco è fatto! Il prossimo anno vi basterà togliere la pellicola, aprire i rami, sistemare qua e là qualche decorazione e mettere la spina delle luci, niente di più facile.
Nel video qui sotto potrete vedere tutto il procedimento per Impacchettare Albero di Natale! Se vi piace il video tutorial che ho realizzato, potete anche iscrivervi al mio canale youtube per essere sempre aggiornati.
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Manca meno di un mese al Natale ed è arrivata l’ora per grandi e piccini di scrivere la lettera Babbo Natale.
Lettera Babbo Natale disegnata per voi da Mamma inPasta e da scaricare gratis. Potete stamparla e scriverla insieme ai vostri bambini. Non è detto però che non possiate usarla anche voi per scrivere una lettera Babbo Natale in cui esprimere i vostri desideri. Chissà che non si avverino!
Ho ho Ho !
In fondo il Natale è un periodo magico ed è sicuramente la festa più sentita e amata dai bambini. Un’occasione per trascorrere ore piacevoli in famiglia e con gli amici, gustare del buon cibo e scambiarsi dei regali.
Non dimentichiamo però che il Natale è una festa cristiana che celebra la nascita di Gesù, quindi cerchiamo di festeggiarlo evitando gli eccessi. Ricordiamoci di chi ha bisogno e cerchiamo di insegnare ai nostri bambini il vero senso di questa festività senza farla diventare una festa del tutto consumistica.
Ho pensato di regalarvi due versioni della Lettera Babbo Natale, in modo che possiate scegliere quale utilizzare. Scaricando il file presente in questo articolo le avrete entrambe, così potrete decidere con calma quella che preferite. Una letterina è già completa, deve solo essere stampata, scritta e spedita a Babbo Natale; l’altra è per chi ama colorare, magari i vostri piccoli preferiscono un Babbo Natale vestito di verde o fucsia, oppure a righe sarà lui a deciderlo.
Sarò molto felice di vedere le letterine colorate insieme ai vostri bambini; quindi se volete potete inviarmele sulla mia casella di posta elettronica: [email protected] . Così i vostri bimbi potranno vedere i loro capolavori online!