Pasqua

Torta Salata con Asparagi e Crescenza

Questa Torta Salata con Asparagi e Crescenza è facile e veloce da realizzare, molto buona ed anche bella da presentare a tavola.

Gli asparagi sono ortaggi primaverili e potete trovarli in commercio tra Marzo e Giugno, quindi potrete preparare la Torta Salata con Asparagi e Crescenza anche per il pranzo di Pasqua o per le gite fuoriporta solite in questo periodo.

Torta salata con asparagi e crescenza


Ingredienti della Torta Salata con Asparagi e Crescenza:

  • 1  rotolo di pasta sfoglia rotonda
  • 500 g di asparagi
  • 4 uova
  • 250 g di crescenza
  • 4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
  • qualche foglia di basilico
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione della Torta Salata con Asparagi e Crescenza:

Per preparare la Torta Salata con Asparagi e Crescenza dovrete innanzitutto pulire i vostri asparagi.

Pulire gli asparagi:

Lavate accuratamente gli asparagi sotto acqua corrente, dopo averli liberati dagli eventuali elastici che li tengono insieme ed aver eliminato quelli con le punte rovinate.

Posizionateli su un panno e asciugateli bene tamponandoli con della carta cucina.

Con un coltello tagliate via la parte finale bianca che risulta essere più dura e pareggiateli in modo che siano tutti della stessa lunghezza e che cuociano in maniera omogenea.

Pelate gli steli con un pelapatate o un coltellino finché non risulteranno bianchi e avrete eliminato la parte filamentosa verde. (Vi consiglio di pelarli dall’alto verso il basso).

Cuocere gli asparagi:

Per cuocere gli asparagi potete usare l’aspargera (pentola apposita per cuocerli) oppure potete legarli con uno spago da cucina e cuocerli nella pentola della pasta, facendo però attenzione che restino in piedi.

La pentola dovrà essere riempita per tre quarti della lunghezza degli asparagi lasciando fuori la punta che si cuocerà grazie al vapore.

Salate l’acqua e fateli lessare per 10 minuti circa.

Una volta cotti, scolateli e fateli raffreddare in acqua fredda.

Quando saranno freddi scolateli di nuovo, tagliate le punte e tenetele da parte per la decorazione, poi tagliate a pezzetti il resto dei gambi che vi serviranno per il ripieno della torta salata.

Fetta di Torta Salata con Asparagi e Crescenza

Preparazione del ripieno della Torta Salata con Asparagi e Crescenza:

In una ciotola mettete le 4 uova con il parmigiano reggiano grattugiato, il basilico tritato, sale e pepe e sbattete fino a che il composto non risulti omogeneo.

Tagliate la crescenza a quadratini ed unitela al composto di uova insieme ai gambi degli asparagi a pezzetti ed amalgamate bene.

Srotolate la pasta sfoglia e foderatevi uno stampo da 24 cm lasciandola sulla sua carta forno.

Versateci dentro il composto di uova, asparagi e crescenza.

Decorate la superficie della torta salata con le punte degli asparagi che avete tenuto da parte. Io li ho messi a raggiera con le punte rivolte verso il centro, ma voi potete sbizzarrirvi come più preferite.

Torta Salata con Asparagi e Crescenza tagliata

Ripiegate i bordi della pasta sfoglia, ritagliate la carta forno in eccesso e infornate a 180° in forno statico preriscaldato per circa 35/40 minuti o comunque fino a doratura.

Sfornate la vostra Torta Salata con Asparagi e Crescenza e lasciatela intiepidire prima di tagliarla e servirla.


Note:

Controllate la cottura perché varia da forno a forno, la superficie deve essere dorata, se una volta sfornata vedete che il fondo della sfoglia è indietro di cottura lasciatela cuocere qualche altro minuto nella parte bassa del forno.

Per ottenere un colore più dorato dei bordi della sfoglia potete spennellarli con un uovo sbattuto.

Se preferite, al posto della crescenza potete usare anche lo stracchino.

Se vi piacciono i gusti più decisi, potete aggiungere al ripieno, prima di versarlo nella sfoglia, delle fettine di speck o di pancetta.

Torta Tenerina

La Torta Tenerina è uno squisito e golosissimo dolce al cioccolato che si scioglie in bocca. È caratterizzata da una crosticina esterna molto fragrante, dentro è morbida e umida e l’ingrediente principale è il cioccolato fondente.

La Torta Tenerina è tipica della città di Ferrara, ma è ormai conosciuta in tutta Italia per la sua golosità. Se siete amanti del cioccolato come me, dovete assolutamente provarla!

Tra l’altro è un dolce che non richiede l’utilizzo del lievito e che può essere preparato per riciclare del cioccolato avanzato in casa (come le uova di Pasqua), anche se vi consiglio di usare comunque del cioccolato di ottima qualità per avere una Torta Tenerina davvero irresistibile.

torta tenerina al cioccolato


Ingredienti della Torta Tenerina (stampo da 24 cm):

  • 200 g di cioccolato fondente
  • 120 g di burro
  • 4 uova
  • 120 g di zucchero
  • 50 g di farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo q.b. per decorare

Preparazione:

Per preparare la vostra Torta Tenerina dovrete innanzitutto spezzettare il cioccolato fondente e scioglierlo a bagnomaria mescolandolo continuamente. Se preferite potete scioglierlo nel forno a microonde avendo l’accortezza di girarlo di tanto in tanto per evitare che bruci.

Quando il cioccolato sarà completamente sciolto, ma non eccessivamente caldo, aggiungete il burro a pezzetti e girate fino a che anche il burro non sarà sciolto del tutto. Amalgamate bene il composto che dovrà risultare liscio e cremoso. Lasciatelo intiepidire, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo separate gli albumi dai tuorli e metteteli in due diverse ciotole abbastanza capienti.

Montate gli albumi a neve ferma aggiungendo metà dello zucchero totale (60 g) un po’ per volta e teneteli da parte.

Aggiungete il restante zucchero (60 g) ai tuorli e montateli fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Sempre con le fruste in azione nel composto di tuorli e zucchero versate a filo il composto di cioccolato e burro che nel frattempo si sarà intiepidito e mescolate fino a che non sarà tutto ben amalgamato.

Incorporate una parte degli albumi montati a neve a questo composto mescolando con una spatola e incorporate poi i restanti albumi a neve mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per evitare che si smontino.

A questo punto incorporate anche la farina setacciata sempre dal basso verso l’alto con movimenti delicati.

Imburrate e infarinate uno stampo da 24 cm e versatevi dentro l’impasto della vostra torta tenerina.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 25-30 minuti, fate la prova stecchino perché la cottura può cambiare a seconda del forno utilizzato.

torta tenerina al cioccolato

Lasciate raffreddare la Torta Tenerina nel forno spento con lo sportello socchiuso.

Quando la Torta Tenerina si sarà completamente raffreddata potrete sformarla e cospargerla di zucchero a velo.

torta tenerina


Note:

Se l’impasto della Torta Tenerina dovesse risultare troppo denso, prima di metterlo nello stampo, potete aggiungere un po’ di latte e mescolarlo bene. Il composto dovrà risultare liscio e cremoso.

Il cioccolato fondente utilizzato per realizzare la Torta Tenerina dovrà essere di ottima qualità per far sì che la torta sia davvero squisita.

Per decorare la Torta Tenerina a me piace utilizzare degli stencil per fare diverse decorazioni, in questo caso ho creato dei poix, altre volte ho fatto delle strisce. Oppure l’ho semplicemente spolverizzata, questo dipende dalla vostra fantasia e dal vostro gusto.

Se desiderate una Torta Tenerina più bassa potete utilizzare anche uno stampo da 26 cm.

Per facilitarvi nello sformare la vostra Torta Tenerina potete utilizzare uno stampo a cerniera.


Conservazione:

Potete conservare la Torta Tenerina a temperatura ambiente per circa 3 giorni, meglio se sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico.

 

Casatiello Napoletano Senza Strutto

Il Casatiello Napoletano Senza Strutto è una versione più leggera del classico Casatiello e prevede l’utilizzo dell’olio extravergine di oliva al posto dello strutto.

Il Casatiello Napoletano Senza Strutto è un rustico salato tipico della cucina partenopea che si prepara principalmente nel periodo di Pasqua, ma è perfetto da portare in tavola la domenica in famiglia, come piatto unico per cena ed è adatto per essere servito ad un pic-nic all’aria aperta.

A Pasqua è sempre presente sulla mia tavola insieme alla Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera e alla Pastiera al Cioccolato, altre due ricette che vi stupiranno per la loro bontà.

Il Casatiello classico prevede l’utilizzo dello strutto, io per mio gusto personale lo preferisco con l’olio, ha un sapore un po’ più delicato e risulta meno pesante. La sua bontà non ne risente, visto che tutti gli altri ingredienti restano invariati.

Ne troverete tante versioni, ogni famiglia ha la sua ricetta e all’interno potete mettere i salumi e i formaggi che più preferite, infatti nasce come una ricetta svuota frigo. C’è chi mette i ciccioli, la pancetta, il prosciutto cotto, negli ingredienti vi ho messo indicativamente quello che potete usare, ma potete modificare come preferite. L’importante è che manteniate le proporzioni.

 

casatiello napoletano senza strutto


INGREDIENTI per uno stampo a ciambella da 26 cm

Per l’impasto:

  • 600 g di farina manitoba
  • 330 ml di acqua
  • 10 g di lievito di birra fresco
  • 100 ml di olio evo
  • 10 g di sale
  • 1 cucchiaio di pepe nero macinato

Per il ripieno:

  • 150 g di provolone a cubetti
  • 50 g di scamorza a cubetti
  • 150 g di salame tipo napoli a cubetti
  • 50 g di pancetta a cubetti
  • 40 g di pecorino grattugiato
  • pepe nero macinato q.b.

Per decorare:

  • 4 uova
  • 1 tuorlo con un po’ di latte per spennellare la superficie (opzionale)

Preparazione del Casatiello Napoletano Senza Strutto:

Preimpasto:

Per preparare il vostro Casatiello Napoletano senza strutto dovrete innanzitutto realizzare un preimpasto.

Prendete 100 g di farina dai 600 g totali e setacciateli nella ciotola della planetaria, aggiungete 100 ml di acqua (presi dai 330 ml totali) e sbriciolatevi dentro i 10 g di lievito di birra fresco.

Mescolate gli ingredienti fino ad ottenere una crema liscia e priva di grumi e coprite la ciotola con la pellicola.

(Se non avete la planetaria potete usare le fruste elettriche).

Lasciate lievitare il preimpasto fino al raddoppio, ci vorranno circa una quarantina di minuti.

Impasto del Casatiello Napoletano Senza Strutto:

Trascorso il tempo di lievitazione del preimpasto, versatevi dentro i 500 g di farina setacciata restanti e i 230 ml di acqua rimasta.

Mescolate con la planetaria oppure impastate a mano.

Lavorate l’impasto fino a quando il composto non si attaccherà più alla ciotola.

Aggiungete l’olio un po’ alla volta lavorando sempre con la planetaria, quando sarà assorbita la prima parte ne aggiungerete altro fino a che non avrete incorporato tutto l’olio nell’impasto.

Aggiungete il sale e impastate in planetaria finché non sarà completamente assorbito, ci vorranno pochi secondi.

A questo punto aggiungete anche il pepe e fatelo assorbire completamente.

L’impasto sarà pronto quando risulterà ben incordato e non si attaccherà alle pareti della ciotola.

Fate delle pieghe a portafoglio, formate una palla con il vostro impasto e mettetelo di nuovo nella ciotola a lievitare per circa 3 ore, coperto da una pellicola.

Ogni tanto rompete la lievitazione, rovesciate l’impasto su una spianatoia e allargatelo delicatamente con la punta delle dita e poi fate le pieghe di rinforzo (per tre/quattro volte lasciando passare almeno mezz’ora tra un rinforzo e l’altro).

Trascorso il tempo di lievitazione, l’impasto avrà raddoppiato il suo volume.

Prendete un pezzetto di impasto del vostro Casatiello Napoletano senza Strutto, formate una pallina e mettetela da parte. Vi servirà dopo per realizzare le strisce sulle uova, quindi ne basterà una piccola quantità (circa 30/40 g).

Stendere l’impasto del Casatiello:

Servitevi di un matterello di legno piuttosto lungo (oppure fatelo con le mani) e iniziate a stendere l’impasto molto delicatamente, allungandolo in avanti.

Dovrete ottenere un rettangolo di circa 60×40 cm e dello spessore di 1 cm.

Farcire il Casatiello Napoletano Senza Strutto:

Finalmente potete farcire il vostro Casatiello.

Innanzitutto cospargete tutta la superficie dell’impasto con metà del pecorino grattugiato, dopodiché distribuite in maniera uniforme i salumi e i formaggi che avrete precedentemente tagliato a cubetti avendo l’accortezza di lasciare circa 1 cm libero su ogni lato.

Spargete una generosa macinata di pepe nero e il restante pecorino grattugiato.

Dare la forma al Casatiello Napoletano Senza Strutto:

Arrotolate la sfoglia farcita su se stessa dal lato lungo (senza stringere troppo) fino ad ottenere un grosso salsicciotto e sigillatene bene la chiusura.

Ungete lo stampo del vostro Casatiello con un po’ d’olio.

Trasferite il salsicciotto nello stampo a ciambella, facendo capitare la chiusura sul fondo (in tal modo non rischierete che si apra in cottura). Abbiate cura di far combaciare le due estremità del salsicciotto e di sigillarle bene, formando così la vostra ciambella.

Decorare il Casatiello Napoletano Senza Strutto:

Prendete la pallina di impasto che avete messo da parte in precedenza e formate 2 strisce per ogni uovo che andrete a mettere sul vostro Casatiello.

Io ne metto 4, quindi preparo 8 strisce in tutto.

Appena prima di mettere le uova sul casatiello, pulitele bene da ogni traccia di sporco (eliminando anche la data di scadenza) e se necessario lavatele sotto acqua corrente. Io a volte utilizzo un po’ di acqua e aceto e una spazzolina morbida per eliminare la scritta della data di scadenza se vedo che non va via.

Questa operazione è necessaria (anche se sono uova del contadino) per poterle mettere crude perché le uova sporche possono essere rischiose per la salute. Verificate con attenzione che il guscio non abbia crepe, altrimenti potrebbe fuoriuscire il suo contenuto.

Alcune persone preferiscono mettere direttamente le uova già sode, anche se io preferisco non farlo.

Formate delle croci sulle uova facendo arrivare le strisce anche un po’ sotto l’uovo (nella parte che andrà appoggiata sul Casatiello) e adagiatele premendo leggermente sul vostro lievitato disponendole in maniera equidistante (ossia alla stessa distanza l’una dall’altra).

A questo punto coprite il casatiello e fatelo lievitare per altre 2 ore.

Cottura del Casatiello Napoletano Senza Strutto:

Se volete donare un colore bello dorato al vostro Casatiello Napoletano Senza Strutto vi suggerisco di spennellare la superficie con 1 tuorlo sbattuto con una forchetta insieme ad un po’ di latte, ma è un passaggio che potete tranquillamente omettere.

Infornate in forno statico preriscaldato a 180° per 45 minuti circa.

Controllate la cottura, ma non aprite il forno prima di mezz’ora. Trascorsi 30 minuti potete mettere un foglio di carta alluminio sul vostro Casatiello per evitare che scurisca troppo la superficie.

La cottura può variare in base al forno, il casatiello sarà cotto quando risulterà dorato e si staccherà facilmente dallo stampo. Vi consiglio di sformarlo e controllare se anche la base è ben cotta prima di spegnere il forno, se così non fosse lasciatelo qualche altro minuto nella parte più bassa del forno.

Terminata la cottura, fate raffreddare completamente il Casatiello prima di servirlo.

Conservazione:

Il Casatiello può essere conservato a temperatura ambiente per 2 – 3 giorni. Per preservarne la fragranza è preferibile metterlo in un contenitore a chiusura ermetica o in una busta di plastica per alimenti.

Note:

Per farcire il vostro Casatiello Napoletano Senza Strutto potete usare il tipo di formaggi e salumi che preferite secondo il vostro gusto o anche in base a quello che avete a disposizione in casa. L’importante è scegliere almeno un formaggio a pasta filata e che il totale della farcitura sia di circa 400 g.

Spesso al supermercato si trovano già delle confezioni con un misto di salumi e formaggi già tagliati.

Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera

La Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera è una versione più delicata e cremosa della classica Pastiera Napoletana, un dolce tipico partenopeo che si prepara principalmente nel periodo di Pasqua. Il suo ripieno umido e goloso ha lo stesso sapore della classica, ma una consistenza vellutata perché sia la crema di grano che i canditi vengono frullati.

Sono anni che preparo questa versione della Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera ed è quella che preferisco in assoluto, nonostante ami la Pastiera Napoletana Classica.

Da questa ricetta ne ho ricavata una seconda ancora più golosa per me che sono amante del cioccolato: La Pastiera al Cioccolato.

Queste due Pastiere insieme al Casatiello Napoletano Senza Strutto non mancano mai sulla mia tavola di Pasqua!

Se non devo preparare grandi quantità di pastiere, ma non voglio rinunciare a nessuna delle due versioni, faccio un’unica preparazione di frolla e creme poi a metà della frolla aggiungo 30 g di cacao amaro in polvere (amalgamando bene in planetaria o a mano) e a metà del ripieno aggiungo 20 g di cacao insieme a 1 cucchiaino di zucchero a velo mescolando bene con un cucchiaio. Dopodiché assemblo separatamente le due pastiere, una alla crema e una al cioccolato in due teglie da 22 cm invece che una sola da 28/30 cm e le inforno insieme. I tempi di riposo e le preparazioni non cambiano

Qui sul blog ve le metterò separatamente così vi sarà più comodo regolarvi come preferite.

Veniamo ora alla nostra Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera.

Pastiera con crema pasticcera


Ingredienti della Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera x 12 persone (1 teglia da 28/30 cm o 2 teglie da 22 cm)

Per la Pasta Frolla:

  • 500 g di farina 00
  • 200 g di zucchero (meglio se semolato extra fine)
  • 200 g di burro
  • 3 uova intere
  • 1 buccia grattugiata di limone biologico
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 pizzico di sale

Per la Crema di Ricotta:

  • 500 g di ricotta
  • 350 g di zucchero
  • 1 tuorlo
  • 3 uova

Per la Crema di Grano:

  • 560 g di grano cotto
  • 150 ml di latte
  • 30 g di burro
  • 1 limone bucce

Per la Crema Pasticcera:

  • 300 ml di latte
  • 2 tuorli
  • 80 g di zucchero
  • 35 g di farina 00
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 buccia di limone

Aromi:

  • ½ cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 fialetta di fior d’arancio
  • frutta candita a piacere
  • 1 buccia grattugiata di arancia

Per decorare:

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione della Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera:

Pasta Frolla: (riposo 4 ore)

Per preparare la vostra Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera iniziate dalla pasta frolla che avrà bisogno di riposare a lungo in frigo (volendo anche tutta la notte) per essere più elastica e permettervi di lavorarla meglio.

Nella ciotola della planetaria mettete lo zucchero, il burro a pezzetti, l’estratto di vaniglia, il sale, la buccia grattugiata del limone, le uova e la farina setacciata e iniziate ad impastare fino a che non sarà tutto ben amalgamato. (Se non avete la planetaria potete lavorare l’impasto su una spianatoia formando una fontana con la farina e mettendo tutti gli ingredienti al centro).

Una volta ottenuto un panetto omogeneo, appiattitelo in modo uniforme ed avvolgetelo nella pellicola per alimenti.

Mettetelo a riposare in frigorifero per 3/4 ore almeno, più a lungo riposerà più sarà facile lavorarlo. (Potete prepararla anche il giorno prima).

Crema di ricotta: (riposo 2 ore)

Per preparare la crema di ricotta mettete la ricotta in una ciotola, unite lo zucchero e mescolate bene.

Fate riposare in frigo per 2 ore.

Passato il tempo di riposo setacciate la ricotta o frullatela brevemente con un mixer.

A questo punto sbattete le uova insieme al tuorlo in un’altra ciotola e uniteli alla crema di ricotta, amalgamando bene il tutto.

Crema di grano:

Mettete il grano in una pentola con il latte, il burro e le bucce di limone e fate cuocere per 10 minuti circa girandolo spesso con un cucchiaio di legno fino a che il composto diventa cremoso.

Lasciate raffreddare completamente la crema, dopodiché togliete le bucce di limone dal suo interno.

Frullate la crema di grano con un mixer per ottenere una consistenza cremosa.

Crema Pasticcera:

Scaldate il latte in un pentolino.

In un’altra pentola versate lo zucchero e mescolatelo con i due tuorli, aggiungete la farina e amalgamate bene. Versatevi sopra il latte tiepido e unite le bucce di limone e il cucchiaino di estratto di vaniglia facendo cuocere a fiamma bassa girando continuamente fino a che non avrete terminato la cottura della vostra crema.

Spostate la crema in un recipiente basso e largo, eliminate le bucce di limone, copritela con la pellicola per alimenti a contatto e fatela raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo.

Unione delle tre creme: (riposo 2 ore)

Unite la crema di ricotta con quella pasticcera e quella di grano in una ciotola capiente e mescolatele con una spatola.

Aggiungete la cannella, la fialetta di fior d’arancio, la buccia grattugiata dell’arancia e la frutta candita.

Fate riposare il ripieno in frigorifero per 2 ore. Poi frullate tutto con il mixer in modo che la consistenza sia vellutata e i canditi vegano frullati, così da insaporirlo, senza però dar fastidio a chi non piacciono.

A seconda del gusto personale potete decidere se non mettere affatto i canditi oppure se non frullarli perché preferite sentirli. A voi la scelta.

Assemblaggio della Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera:

Trascorso il tempo di riposo della frolla in frigorifero e preparato nel frattempo il ripieno della vostra Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera stendete la vostra pasta frolla ad uno spessore di 4 mm circa e foderate la vostra teglia da 28/30 cm (o due teglie da 22 cm) arrivando fin su ai bordi.

Versate il ripieno nella teglia con la frolla e decorate con delle strisce incrociate di pasta frolla (sempre spesse 4 mm) come vedete in foto.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per circa 1 h e 40 min fino a che la pastiera non risulti di un bel color caramello. Il tempo di cottura varia da forno a forno e anche dalla dimensione della teglia che avrete scelto, quindi controllatela ogni tanto.

Noterete che la vostra pastiera si gonfierà in cottura, ma poi si assesterà da sola.

Prima di servire la vostra Pastiera Napoletana alla Crema Pasticcera, spolverizzatela con lo zucchero a velo.

Note:

La Pastiera Napoletana con Crema Pasticcera si conserva per molti giorni se tenuta in un luogo fresco ed è buona da mangiare a temperatura ambiente. Solitamente io preferisco tenerla in frigo e lasciarla un po’ fuori prima di gustarla.

La teglia indicata per preparare la Pastiera Napoletana è quella in alluminio con i bordi svasati alti 4-5 cm.

Cercate di rispettare i vari tempi di riposo sia della pasta frolla che delle creme e del ripieno, così che la frolla sia più elastica e non si rompa e che il ripieno non gonfi troppo in cottura.

La Pastiera si insaporisce con il passare dei giorni, quindi è preferibile prepararla 2-3 giorni prima di consumarla. Se dovete mangiarla la domenica di Pasqua vi consiglio di prepararla il giovedì, o al massimo il venerdì prima.

Migliaccio Napoletano

Il Migliaccio Napoletano è un dolce tipico campano che viene preparato prevalentemente nel periodo di Carnevale, ma anche in occasione della Pasqua.

Il Migliaccio ha origini antiche ed è un dolce semplice a base di semolino e ricotta, la sua consistenza è umida e scioglievole in bocca. A Carnevale viene preparato insieme al sanguinaccio e alle chiacchiere.

Il nome Migliaccio deriva dal fatto che in origine l’ingrediente base fosse appunto il miglio, un cereale da cui si otteneva la farina che si utilizzava nella sua preparazione. Oggi invece si usa il semolino che si ottiene dalla macinazione della semola di grano duro.

Questa che troverete di seguito è la preparazione base, ma può essere arricchita con uvetta e frutta candita, o anche un po’ di limoncello o liquore all’arancia.

Migliaccio


Ingredienti:

  • 500 g di latte
  • 500 g di acqua
  • 400 g di ricotta
  • 200 g di semolino
  • 250 g di zucchero
  • 50 g di burro
  • 4 uova
  • cannella in polvere q.b.
  • 1 scorza di limone grattugiata
  • 1 scorza di arancia grattugiata
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo q.b. per guarnire

Preparazione:

Per preparare il vostro Migliaccio, mettete in un tegame mezzo litro di acqua, mezzo litro di latte, 50 g di burro, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, cannella in polvere a piacere, la scorza grattugiata del limone e dell’arancia e un pizzico di sale.

Mettete il tegame sul fornello a fuoco medio e, quando inizia il bollore versate a pioggia (ossia poco alla volta) il semolino mescolando per qualche minuto con una frusta a mano.

Appena il composto sarà cotto, versatelo in una pirofila larga e bassa, copritelo con la pellicola trasparente (che dovrà stare a contatto) e lasciatelo intiepidire a temperatura ambiente. Dopodiché riponetelo in frigorifero per farlo raffreddare completamente.

Sbattete con uno sbattitore elettrico le uova con lo zucchero in una ciotola a parte fino a che non otterrete un composto chiaro e spumoso. Se preferite potete fare quest’operazione con la planetaria.

Setacciate la ricotta in un colino a maglie strette e unitela al composto di uova e zucchero.

Prendete il semolino messo da parte e amalgamatelo a questo composto, trasferite tutto in uno stampo da 24 cm imburrato e infarinato (oppure spruzzato con distaccante per torte).

Inforna in modalità statica, preriscaldato a 200° per 1 ora circa.

Prima di servire il vostro Migliaccio Napoletano, lasciatelo raffreddare completamente nello stampo (almeno un paio d’ore). Dopodiché sformatelo e spolverizzatelo con zucchero a velo.

Migliaccio


Note:

Se vedete che la superficie del vostro migliaccio dopo 40 -50 min in cottura sarà ben colorita, copritelo con un foglio di alluminio e proseguite la cottura.

Si può conservare in frigorifero per 3 – 4 giorni coperto da pellicola trasparente oppure in un contenitore ermetico.