Questa Crostata alla Nutella vi stupirà perché con il trucchetto che vi spiegherò, il ripieno rimarrà cremoso e morbido.
Chi non ha mai provato a preparare in casa la Crostata alla Nutella, ma poi gli è risultata secca in superficie e dura all’interno? Beh, è successo anche a me, prima di scoprire questo trucchetto per non far seccare il golosissimo ripieno amato in tutto il mondo proprio per la sua cremosità.
Seguite passo passo questa ricetta e vedrete che il risultato vi stupirà!
Io mi sono divertita a decorare la superficie della mia Crostata alla Nutella con le formine dei biscotti perché l’ho preparata in occasione del compleanno della mia mamma lo scorso anno, ma voi potete decorarla con le classiche strisce che caratterizzano le crostate o nel modo in cui più preferite.
Date libero sfogo alla vostra fantasia!

Ingredienti della Pasta frolla:
- 300 g farina 00
- 1 uovo
- 100 g di zucchero
- 150 g di burro
- la punta di un cucchiaino di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- un pizzico di sale
Ripieno:
Preparazione della Crostata alla Nutella:
Per preparare la pasta frolla di questa Crostata alla Nutella io utilizzo la planetaria con il gancio (va bene anche la foglia), ma potete anche impastare a mano o con un robot da cucina.
Inserite nella ciotola della vostra planetaria il burro freddo di frigo tagliato a pezzetti, il pizzico di sale, lo zucchero e l’estratto di vaniglia e mescolate un po’.
Aggiungete quindi l’uovo e poi la farina setacciata con il lievito.
Mescolate finché l’impasto non risulterà ben amalgamato.
Formate un panetto e appiattitelo aiutandovi con della carta forno o infarinando un po’ la superficie. Io sono solita stenderlo già dello spessore che mi serve (in questo caso 5 mm) così che raffreddi in maniera omogenea e mi ritrovi già un lavoro fatto.
Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per almeno 1 ora.
Passato il tempo di riposo, prendete la vostra frolla e stendetela ad uno spessore di 5 mm, se non lo avete già fatto prima e rivestite il vostro stampo con circa 2/3 della frolla. Il resto vi servirà per decorare la vostra Crostata alla Nutella, quindi tenetelo da parte in frigo.
Bucherellate il fondo con una forchetta e stendete sopra la Nutella. Mettete lo stampo in frigo e nel frattempo preparate le strisce della vostra crostata o i decori che preferite.
Riprendete lo stampo dal frigo, decorate la vostra crostata e rimettetela in frigo per una mezz’ora.
Infornate nel forno preriscaldato a 180° in modalità statica per circa 20-25 minuti coperta da un foglio di alluminio nella parte bassa del forno.
Togliete l’alluminio e continuate la cottura per altri 10 minuti fino a che non risulterà dorata.
Mi raccomando, la frolla per essere cotta basta che sia dorata, non deve assolutamente essere scura.

Se amate, come me anche le crostate alla marmellata, qui troverete un’altra ricetta che fa per voi Crostata di Marmellata.
Note:
- E’ molto importante che seguiate i tempi di riposo in frigorifero, così la frolla manterrà la forma e risulterà più friabile.
- La copertura con il foglio di alluminio è il trucchetto di cui vi parlavo per evitare di seccare la Nutella in cottura, quindi è fondamentale utilizzarlo. Il foglio non dovrà essere messo a contatto con la crostata, lasciate un po’ di spazio tra la crostata e il foglio tipo “cupoletta”.
Il Plumcake alla Banana è perfetto per la colazione o la merenda di grandi e piccini.
Se invece volete preparare il Plumcake alla Banana come dessert, vi suggerisco di tagliarlo a fette e farci sopra una bella colata di cioccolato e decorarlo con qualche fettina di banana e qualche ciliegina candita e se proprio volete esagerare con la golosità potete aggiungere anche un bel ciuffo di panna montata.
Per chi ama la semplicità invece, sappiate che questo dolce è buonissimo da mangiare così com’è o con una spolverizzata di zucchero a velo.
Vi assicuro che la casa si profumerà tantissimo già mentre lo preparerete.

Ingredienti:
- 200 g di farina 00
- 100 g di burro
- 150 g di zucchero
- 3 uova
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 banana
- zucchero a velo
Preparazione del Plumcake alla Banana:
Spellate la banana, tagliatela a fettine e schiacciatela all’interno di una ciotola capiente o di una planetaria. Aggiungete il burro che deve essere a temperatura ambiente e tagliato a pezzettini e mescolate. Se non utilizzate la planetaria potete usare un frullatore elettrico.
Aggiungete lo zucchero un po’ per volta, sempre mescolando. Inserite le uova, poi la farina ed infine il lievito entrambi setacciati. Quando è tutto ben amalgamato mettete l’impasto del vostro plumcake alla banana in uno stampo per plumcake precedentemente imburrato e infarinato. Potete utilizzare anche un distaccante per torte come ho fatto io, oppure rivestire lo stampo con della carta forno.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 30-35 min. Controllate sempre la cottura del vostro Plumcake alla Banana facendo la prova stecchino, il dolce sarà pronto quando lo stecchino resterà asciutto. Non aprite il forno prima dei 20 min di cottura, altrimenti rischierete che collassi.
Quando il Plumcake alla Banana si è raffreddato potete spolverizzarlo con lo zucchero a velo.

Le fette possono essere spalmate con della crema spalmabile al cioccolato o della marmellata e così risulterà ancora più goloso.
Note:
Se preferite l’impasto del Plumcake alla Banana potete cuocerlo in un altro stampo. Io per esempio, una volta ho utilizzato uno stampo in silicone a forma di rosa, ho aggiunto un po’ di colorante rosa e il risultato è stato bellissimo. Date libero sfogo alla fantasia.

La Pasta e Piselli è un primo piatto ricco e saporito. Ne troverete tante versioni online, ognuna con le sue peculiarità. E’ facile da preparare ed è pronta in meno di mezz’ora.
Vi lascio la mia ricetta della Pasta e Piselli con il prosciutto cotto a dadini e leggermente cremosa. Molti la preparano tipo “minestra”, questa versione invece è un po’ più asciutta.
Questo perché, se ne preparerete in abbondanza, potrete utilizzare la pasta e piselli avanzata per portare in tavola il giorno dopo un’altra ricetta sfiziosissima: i miei Muffin di Pasta e Piselli! Una versione più originale e croccante che farà amare questi legumi anche ai vostri bambini!

Vi inserisco le quantità per sole 2 persone perché queste sono esattamente le dosi per poi preparare i Muffin di Pasta e Piselli, ovviamente raddoppiandole avrete le quantità esatte sia per un pranzo di due persone, che per i muffin il giorno dopo!
Regolatevi in base alle vostre esigenze e al vostro appetito!
Ingredienti per 2 persone:
- 150 g di Ditali
- olio evo qb
- 1 scalogno
- 50 g prosciutto cotto a dadini
- 115 g di piselli precotti
- prezzemolo
- sale
- pepe
Preparazione della Pasta e Piselli:
Per preparare la Pasta e Piselli innanzitutto mettete sul fuoco una pentola con l’acqua.
Nel frattempo fate soffriggere nell’olio lo scalogno tagliato a pezzetti. Quando lo scalogno sarà dorato, aggiungete il prosciutto cotto a dadini e i piselli precotti precedentemente privati della loro acqua di conservazione e sciacquati sotto acqua fredda.
Aggiungete del prezzemolo tritato finemente, io ho utilizzato quello essiccato e una macinata di pepe.
Prendete un po’ di acqua dalla pentola sul fuoco e versatela nei piselli, poi schiacciateli un po’ con la forchetta in modo da creare un condimento per la pasta più cremoso. Nel condimento non aggiungo sale perché i piselli precotti sono già sapidi, se invece utilizzate i piselli freschi o surgelati, salate a vostro piacimento.
Quando l’acqua nella pentola avrà raggiunto il bollore, salate e calate i vostri ditali o se preferite un altro tipo di pasta. Aspettate il tempo di cottura indicato sulla confezione della vostra pasta, assaggiate e scolate.
Rimettete la pasta nella pentola, unite il condimento di piselli e amalgamate bene il tutto. Potete aggiungere del parmigiano grattugiato.
Impiattate e aggiungete una fogliolina di prezzemolo come decorazione.
La vostra pasta è pronta per essere servita!

Note
Io per comodità ho utilizzato i piselli precotti, ma potete utilizzare quelli freschi oppure i surgelati.
Questa Torta al Cioccolato è in assoluto quella che preparo più spesso e che si presta a mille farciture e decorazioni.
La Torta al Cioccolato è ottima da gustare con una semplice spolverizzata di zucchero a velo, super golosa se farcita con crema pasticcera, crema al cioccolato, panna e perfetta anche come base per una torta ricoperta di pasta di zucchero. Io l’ho preparata in qualsiasi modo e per mille occasioni diverse.
Quella in foto l’ho preparata a forma di ciambella e ricoperta con crema spalmabile a cioccolato e nocciole e decorata con granella di zucchero. Non sembra un donut gigante? 😉

Ingredienti:
- 250 g di farina
- 3 uova
- 1 bustina di lievito
- 200 g di zucchero
- 50 g di cacao amaro
- 100 g di burro
- 1/2 bicchiere di latte
Preparazione della Torta al Cioccolato:
Per preparare la Torta al Cioccolato, innanzitutto sciogliete il burro a fuoco lento sui fornelli o nel microonde e tenetelo da parte.
In una ciotola capiente o nella planetaria mettete le 3 uova con i 200 g di zucchero e sbattete a lungo fin quando le uova son montate, aggiungete a filo il burro sciolto precedentemente e piano piano la farina setacciata, il cacao e parte del latte (il resto lo userete per sciogliere la bustina di lievito).
Lavorate a lungo l’impasto. Sciogliete il lievito nel latte avanzato mescolando bene per eliminare tutti i grumi e aggiungetelo al composto.
Mescolate per altri 10 minuti.
Imburrate ed infarinate la tortiera, a meno che non utilizziate uno stampo in silicone che non necessita di questa operazione.
Versatevi l’impasto della torta al cioccolato ed infornate a 180° statico per circa 40 minuti. Fate sempre la prova stecchino per regolarvi con la cottura che può variare da forno a forno.
Lasciate raffreddare completamente la torta prima di toglierla dallo stampo.
Spolverizzatela di zucchero a velo e la vostra Torta al Cioccolato sarà pronta per la colazione o per una merenda cioccolatosa!
Note:
Per fare la Torta al Cioccolato a forma di donut basterà usare uno stampo a ciambella, versarvi sopra della crema spalmabile alla nocciola (precedentemente riscaldata un po’ sul fuoco o al microonde) e cospargerla di zuccherini. Oppure farcirla con la crema che più vi piace e rivestirla di pasta di zucchero. Si tratta di una torta morbida, ma che permette di essere anche impilata per realizzare torte di compleanno a più piani. Io la preparo sempre per il compleanno di mia figlia ed il risultato è assicurato!
Il Calendario dell’Avvento segna l’arrivo del Natale e da qualche anno a questa parte è diventato un’usanza che piace molto a grandi e piccini anche qui in Italia.
In questo articolo vi racconto le sue origini e vi mostro alcuni modi che mi sono piaciuti di più per realizzare un Calendario dell’Avvento bello ed originale.
Le Origini del Calendario dell’Avvento
Il Calendario dell’Avvento ha origine nei freddi paesi del Nord Europa.
Ma come sarebbe nata questa usanza? La storia narra che i primi anni del 1900, un bimbo tedesco di nome Gherard Lang fosse sempre impaziente di festeggiare il Natale e, come credo facciano un po’ tutti i bambini del mondo (mia figlia per prima), chiedesse ogni giorno alla sua mamma: “Quando arriva Natale? Mancano ancora molti giorni?”
Stanca di sentire ogni giorno la stessa domanda, la mamma del piccolo Gherard decise di preparare dei biscotti speziati e di dividerli in 24 sacchetti. Spiegò poi a suo figlio che gli avrebbe dato un biscotto al giorno, dal 1 dicembre fino al 24, in modo che avrebbe potuto scandire facilmente i giorni che mancavano alla vigilia di Natale.
Fu un’idea talmente apprezzata dal piccolo, che la sua mamma decise di rifarlo ogni anno, trasformandola così in una tradizione di famiglia.
Una volta diventato grande, Gherard rielaborò l’idea della sua mamma realizzando il primo Calendario dell’Avvento. Stampò un cartellone con 24 finestre in cui le mamme avrebbero potuto mettere i biscotti, ma anche caramelle, cioccolata e dolci così che tutti i bambini avrebbero potuto tenere il tempo fino a Natale come faceva lui da piccolo.
Voi la conoscevate questa storia? Io l’ho scoperta solo ora e l’ho raccontata alla mia bimba che ne è rimasta entusiasta.
Lo scorso anno girando per negozi, ho trovato questo bellissimo e classico Calendario dell’Avvento, stampato su cartone con 24 finestrelle, contenenti ciascuna un cioccolatino con sopra in rilievo un disegno diverso come campane, macchinine e pecorelle.

Quest’ anno sono riuscita a realizzarne uno io. Ho trovato delle bellissime scatoline natalizie e, vista la passione di mia figlia per il disegno, ho inserito in ognuna delle decorazioni, timbrini, paper punch, mini washi tape con un cioccolatino, caramella o marshmallow. Piccoli pensierini con cui divertirci insieme aspettando l’arrivo del Natale.

Una volta preparati tutti i regalini, ho disposto gli scatolini a forma di albero, aggiungendone uno più grande come puntale. Per i numeri, avevo delle mollettine numerate a cuoricino, ma avrei potuto utilizzare anche dei cartellini. Infine, per dare un pò di scintillio, mi sono divertita a girargli intorno un filo di luci, proprio come fosse un vero albero di Natale.
Vi Piace? Voi lo avete fatto? Siete ancora in tempo a prepararne uno, di seguito vi mostro 5 calendari dell’avvento che ho trovato su internet e che mi sono piaciuti particolarmente. Per ognuno c’è il link all’articolo originale con tutta la spiegazione per realizzarli. Buon divertimento!
5 modi per realizzare un Calendario dell’Avvento fai da te
Ecco i Calendari dell’Avvento che ho trovato in rete e che mi sono piaciuti di più, sono tutti estremamente facili da realizzare, ma davvero molto belli. Sono sicura che se avete bimbi in casa saranno davvero apprezzati.
1 – Calendario dell’Avvento Lanterne fatte di carta colorata
Partiamo da questo Filo di Lampadine Colorate realizzato con del semplice filo e cartoncini dei colori che preferite. Sul sito di Diyideas.ru troverete le foto passo passo per la creazione di questo progetto e il cartamodello da ritagliare per creare la lampadina.
Anche se il sito è in russo è perfettamente comprensibile il procedimento, vi basterà guardare le foto.
Trovate tutto al link Diy Ideas .
2 – Calendario dell’Avvento Scarpiera di Barbara Gulienetti
Passiamo adesso ad un Calendario dell’Avvento un bel po’ più grande, realizzato dalla fantastica Barbara Gulienetti. Io l’adoro, credo di sapere a memoria tutte le puntate di Paint Your Life. In questo caso avrete bisogno di una scarpiera di stoffa con 24 tasche, pennarello indelebile, matita, tampone tondo, mascherino con numeri per stencil, nastro scozzese, spillatrice, pennello, colori acrilici, tazza e forbici.
Se cliccate sulla foto o sul link Come Fare con Barbara, vi ritroverete nella pagina in cui c’è tutta la spiegazione e addirittura un video tutorial di Barbara che vi spiegherà alla perfezione come fare.
3 – Calendario dell’Avvento con Stampo Muffin
Per me che sono amante della cucina questo Calendario dell’Avvento realizzato con una teglia dei muffin è a dir poco stupendo.
Vi occorrerà:
- una teglia da 24 muffin
- cartoncini colorati
- nastro biadesivo
- pennarelli
- forbici
- un nastro da pacchi
- un bicchiere
In ogni stampino potrete inserire il vostro dolcetto o regalino.
Cliccando sulla foto o sul link The House of Blog troverete tutta la spiegazione.
4 – Calendario dell’Avvento Boxes
Questo invece è un Calendario dell’Avvento davvero molto coreografico.
Sul sito Powerful Mothering troverete i file da stampare per realizzare queste scatole con sopra la stampa delle varie parti per comporre l’albero. Secondo me questa è un’idea davvero divertente da comporre con i piccoli di casa perché è come se fosse un mega puzzle 3d.
5 – Calendario dell’Avvento Villaggio di Natale
Per ultimo, ma non per importanza, voglio mostrarvi un Calendario dell’Avvento per gli amanti del riciclo. Con tutti gli sprechi che facciamo ogni giorno, soprattutto nel periodo delle festività natalizie è bello magari porre l’attenzione ad una tematica così importante e contribuire a non inquinare ulteriormente la nostra amata Terra. Per realizzare questo Calendario dell’Avvento Riciclato bisogna anticiparsi un po’ e mettere da parte, man mano che li consumiamo, i cartoni di latte, succhi di frutta e quant’altro possa essere riutilizzato per realizzarlo. Ovviamente ne saranno necessari 24, ma l’idea è stupenda e di grande effetto perché questo paesaggio innevato di notte si riempie di luci e crea una magnifica atmosfera natalizia in casa. Sul sito A Sunday Morning With troverete, oltre a tutto il procedimento, un file da scaricare con le etichette numerate da incollare sulle varie casette.
Spero di avervi dato degli spunti carini per realizzare il vostro calendario dell’avvento. Vi ricordo che qui sul blog potete trovare tanti contenuti da scaricare gratis e stampare per divertirvi insieme ai vostri bimbi e rendere questo Natale ancora più speciale.
Trovate tante idee nella sezione Natale e a questo link la Lettera a Babbo Natale da colorare.
Christmas is coming!
I Cupcake Mimosa sono delle soffici tortine profumate al limone con una farcia di panna e ananas, ricoperte di pezzetti di pan di spagna che ricordano la forma della mimosa.
I Cupcake Mimosa sono un dolcetto facile, veloce e dal gusto delicato. Perfetti da preparare in occasione della Festa della Donna, ma anche per la Festa della Mamma o in qualsiasi altro momento si voglia regalare o regalarsi un po’ di dolcezza.
Credo sia piuttosto superfluo ricordare che le donne vanno celebrate ogni giorno e non solo l’8 Marzo, che non abbiamo bisogno di fiori e regali una volta l’anno, ma di essere rispettate ed amate sempre. Per chi non conoscesse le origini di questa festa e volesse approfondire l’argomento, voglio lasciarvi il link alla pagina Giornata Internazionale della Donna di Wikipedia.
Detto ciò passiamo alla nostra ricetta fresca e golosa.

Veniamo ora alla preparazione dei nostri cupcake Mimosa.
Ingredienti:
- 140 g di farina 00
- 100 g zucchero
- 100 g burro
- 2 uova
- 1 scorza di limone grattuggiata
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 8 g di lievito per dolci
- 4 cucchiai di latte
- 200 ml di panna da montare
- 3 fette di ananas sciroppata
- colorante giallo liquido
- ciliege candite e zuccherini verdi per decorare
Occorrente:
- ciotola e fruste elettriche (oppure impastatrice)
- sac à poche
- coltello
- fora svuota cupcakes
- pirottini per cupcakes di carta o silicone
- teglia per cupcakes
Preparazione dei Cupcake Mimosa:
Io ho preparato i cupcake con l’impastatrice, ma potete utilizzare anche le fruste elettriche e una ciotola con i bordi alti.
Unite il burro ammorbidito a pezzetti con lo zucchero e lavoratelo fino ad ottenere una crema.
Aggiungete le due uova, la scorza di limone grattugiato (facendo attenzione a non grattugiare la parte bianca che renderebbe tutto un po’ amaro) e l’estratto di vaniglia.
Sempre frullando, aggiungete man mano la farina setacciata.
In un bicchiere mettete i 4 cucchiai di latte, versateci il lievito, mescolate bene e unite al composto.
Se volete ottenere un effetto più carino, aggiungete del colorante giallo all’impasto e lavorate ancora qualche minuto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Trasferite l’impasto nei pirottini, riempiendoli per 3/4 e cuocete i cupcake in forno statico a 180° per 15/20 minuti.
Controllate sempre la cottura con uno stecchino, perché questa varia da forno a forno e a seconda della grandezza dei pirottini.
Preparazione della Farcia e Decorazione dei Cupcake Mimosa:
Nel frattempo che i cupcake si raffreddino, preparate la farcia.
In una ciotola dai bordi alti montate la panna e aggiungete del colorante giallo.
Mettete da parte metà della panna montata che vi servirà per decorare i cupcake, e alla panna restante aggiungete l’ananas sciroppata tagliata a pezzettini.
Tagliate la cupola dei cupcake e mettetela da parte perché vi servirà per richiuderli dopo.
Con l’aiuto del Fora-Svuota Cupcakes (oppure con un coltello ed un cucchiaino) praticate un buco al centro dei vostri dolcetti e svuotateli, conservate la mollica e riempiteli con la vostra farcia di panna e ananas.
Dopo aver farcito i cupcake richiudeteli con la loro cupola e ricopriteli con la panna montata.
Decorate i dolcetti sbriciolandovi sopra la mollica che avevate messo da parte.
Per aggiungere un tocco di colore, io ho ritagliato dei pezzettini a forma di fogliolina dalle ciliegie candite verdi e aggiunto qualche zuccherino verde in cima. Altrimenti potete utilizzare della pasta di zucchero verde, oppure dei fiorellini di ostia, foglioline di menta o qualsiasi altra cosa vi ispiri la vostra fantasia.
Buona Festa della Donna e Buon Cupcake Mimosa a tutti!
Note:
I cupcake mimosa, con il loro sapore delicato e la consistenza morbida, potranno essere conservati in frigorifero fino a 3/4 giorni.
Altri dolcetti “floreali”, carini da regalare in questo giorno potrebbero essere le Rose di Mele con Pasta Sfoglia di cui troverete anche un video tutorial sul mio canale YouTube Mamma Inpasta.
Il Decotto di Mele è un antico rimedio casalingo contro i malanni di stagione, da non considerare però come sostituto alla medicina tradizionale.
Il Decotto di Mele in questo periodo dell’anno in cui siamo più soggetti a raffreddori ed influenze è un vero toccasana.
Ovviamente non è in alcun modo un’ alternativa alle cure tradizionali, ma in caso di mal di gola, raffreddore, tosse è una piacevole bevanda dalle proprietà benefiche che potrà portare a voi e ai vostri cari un gran sollievo.
Io personalmente adoro berla anche quando sto bene, perché il sapore dolce delle mele con lo zucchero e un pizzico di cannella (se vi piace) è davvero buonissimo.

La preparazione è semplicissima ed io ho dei ricordi molto piacevoli della mia mamma che lo preparava per me quando non mi sentivo tanto bene. Si tratta di uno di quei sapori e odori che ti resta legato ai ricordi d’infanzia. Un po’ come le madeleine di Marcel Proust.
MARCEL PROUST, LES PETITES MADELEINES
Una sera d’inverno, appena rincasato, mia madre accorgendosi che avevo freddo, mi propose di prendere, contro la mia abitudine, un po’ di tè. Dapprima rifiutai, poi, non so perché, mutai parere. Mandò a prendere uno di quei dolci corti e paffuti, chiamati maddalene, che sembrano lo stampo della valva scanalata di una conchiglia di San Giacomo. E poco dopo, sentendomi triste per la giornata cupa e la prospettiva di un domani doloroso, portai macchinalmente alle labbra un cucchiaino del tè nel quale avevo lasciato inzuppare un pezzetto della maddalena. Ma appena la sorsata mescolata alle briciole del pasticcino toccò il mio palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me. Un delizioso piacere m’aveva invaso, isolato, senza nozione di causa. E subito, m’aveva reso indifferenti le vicissitudini, inoffensivi i rovesci, illusoria la brevità della vita…non mi sentivo più mediocre, contingente, mortale. Da dove m’era potuta venire quella gioia violenta ? Sentivo che era connessa col gusto del tè e della maddalena. Ma lo superava infinitamente, non doveva essere della stessa natura. Da dove veniva ? Che senso aveva ? Dove fermarla ? Bevo una seconda sorsata, non ci trovo più nulla della prima, una terza che mi porta ancor meno della seconda. E tempo di smettere, la virtù della bevanda sembra diminuire. E’ chiaro che la verità che cerco non è in essa, ma in me. E’ stata lei a risvegliarla, ma non la conosce, e non può far altro che ripetere indefinitivamente, con la forza sempre crescente, quella medesima testimonianza che non so interpretare e che vorrei almeno essere in grado di richiederle e ritrovare intatta, a mia disposizione ( e proprio ora ), per uno schiarimento decisivo. Depongo la tazza e mi volgo al mio spirito. Tocca a lui trovare la verità…retrocedo mentalmente all’istante in cui ho preso la prima cucchiaiata di tè. Ritrovo il medesimo stato, senza alcuna nuova chiarezza. Chiedo al mio spirito uno sforzo di più…ma mi accorgo della fatica del mio spirito che non riesce; allora lo obbligo a prendersi quella distrazione che gli rifiutavo, a pensare ad altro, a rimettersi in forze prima di un supremo tentativo. Poi, per la seconda volta, fatto il vuoto davanti a lui, gli rimetto innanzi il sapore ancora recente di quella prima sorsata e sento in me il trasalimento di qualcosa che si sposta, che vorrebbe salire, che si è disormeggiato da una grande profondità; non so cosa sia, ma sale, lentamente; avverto la resistenza e odo il rumore degli spazi percorsi…All’improvviso il ricordo è davanti a me. Il gusto era quello del pezzetto di maddalena che a Combray, la domenica mattina, quando andavo a darle il buongiorno in camera sua, zia Leonia mi offriva dopo averlo inzuppato nel suo infuso di tè o di tiglio….”
Marcel Proust, Dalla parte di Swann
Purtroppo io ho dovuto prepararlo ieri per alleviare un po’ le sofferenze di mio marito da giorni con una bruttissima tosse che, nonostante le cure antibiotiche e lo sciroppo prescritto dal medico, ancora non accenna ad andarsene. Questo decotto di mele, sicuramente male non fa, quindi ho pensato bene di coccolarlo un po’ con questa bevanda dal sapore dolce ed avvolgente. La cosa importante è che le mele non siano trattate, perché andremo a cuocerle con tutta la buccia, visto che è da lì che ricaveremo tutti i nostri benefici. La buccia della mela infatti è ricca di antiossidanti, flavonoidi e pectina con proprietà disintossicanti e depurative. Questo decotto di mele è quindi ottimo contro le infiammazioni, le infezioni dell’apparato respiratorio e contro le forme influenzali.
Inoltre la adoreranno anche i vostri bambini, così come l’ho adorato io da piccola e così come la mia bambina ha dimostrato di apprezzare 🙂 .
Veniamo finalmente alla preparazione del Decotto di Mele.
Ingredienti Decotto di Mele:
- 500 ml di acqua circa
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 mele annurche (oppure 1 mela rossa)
- cannella in polvere q.b. (a piacere)
Preparazione:
La preparazione del Decotto di Mele è davvero semplicissima. Lavate accuratamente le mele, privatele del torsolo e tagliatele a fette abbastanza spesse. Mi raccomando non sbucciatele! Immergetele in una pentola con l’acqua, i due cucchiai di zucchero e una spolverata di cannella in polvere. Se non la gradite potete anche farne a meno.
Mettete la pentola su fuoco lento, portate a bollore e lasciate cuocere fino a che le mele non risulteranno cotte e molto morbide, ci dovrebbero volere all’incirca una ventina di minuti. Ovviamente non fate asciugare tutta l’acqua, altrimenti non avrete nessun decotto da bere :p . A questo punto spegnete il fuoco e lasciate riposare il decotto per qualche minuto e farlo intiepidire un po’. Potete gustare il decotto lasciando i pezzi di mela all’interno, così da gustarli mentre lo bevete. Oppure se lo preferite, o se dovete farlo bere a dei bambini, potete filtrarlo con un colino come ho fatto io.
I pezzi di mela rimasti potrete poi gustarli a parte. Vi consiglio di non gettarli perché innanzitutto sarebbe un peccato e poi credetemi, sono davvero buoni, magari spolverizzati con la cannella oppure con dello zucchero a velo.
Se il decotto è troppo da bere tutto in una volta, potete fare come me e metterlo in un thermos in modo da preservarne il calore per qualche ora e poterlo gustare in seguito. Anche se io consiglio di berlo al momento in modo da non disperderne le proprietà benefiche.
Buon Decotto di Mele a tutti voi ! 😀
Polpette di Carne e Zucchine – un piatto facile e veloce da realizzare. Ideale per far mangiare le verdure anche ai più piccini che le adoreranno, così come le ha adorate la mia cucciola di due anni e mezzo. Ottime anche per tutto il resto della famiglia.
Le Polpette di Carne e Zucchine sono buone da gustare come secondo e realizzate più piccole possono andar bene anche come antipasto. Io mi sono divertita ad infilzarle su uno spiedino per rendere la cena più divertente. Oppure potreste infilzarle con degli stuzzicadenti e servirle durante una festa. Si prestano anche a diventare un pasto fuori casa, da mangiare da sole o in mezzo ad un bel panino. Possono essere accompagnate da un’insalata, da un contorno di zucchine aromatizzate al timo o da patate al forno. Insomma sta a voi decidere se metterci un po’ di fantasia o servirle nella maniera più classica. Io posso solo assicurarvi che in ogni caso saranno molto apprezzate da tutti e che sono una valida alternativa alla classica polpetta 🙂 .

Ingredienti per Polpette di Carne e Zucchine:
- 250 g carne di bovino macinata
- 1 zucchina
- 1 uovo
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- cipolla
- pangrattato q.b.
- sale q.b.
- timo q.b. (a piacere)
- olio evo
Preparazione delle Polpette di Carne e Zucchine:
Iniziate lavando la zucchina e grattugiandola finemente.
Tagliate a pezzettini la cipolla e fatela rosolare in padella con un po’ d’olio extravergine, quindi aggiungete la zucchina grattugiata e fatela cuocere qualche minuto.
In una ciotola abbastanza capiente mettete i 250 g di carne di bovino macinata, l’uovo, i 2 cucchiai di parmigiano grattugiato e 2 o più cucchiai di pangrattato (regolatevi in modo che alla fine il composto non sia né troppo morbido, né troppo duro), del timo per aromatizzare le vostre polpette di carne e zucchine e regolate di sale.
Aggiungete quindi la zucchina saltata in padella e amalgamate il composto in modo che risulti omogeneo. Come ho scritto sopra, accertatevi che sia della giusta consistenza, altrimenti aggiungete un altro po’ di pangrattato.
A questo punto formate tante palline con le mani più o meno tutte della stessa grandezza e passatele nel pangrattato. Per facilitarvi questa operazione vi consiglio, prima di formare le palline, di ungervi leggermente le mani.
Mettete l’olio in padella e fatelo scaldare prima di aggiungere le polpette e farle friggere, rigirandole di tanto in tanto fino a cottura ultimata.
Note:
In questo caso io ho preparato le polpette di carne e zucchine in padella, ma saranno sicuramente molto buone anche cotte al forno.
Per chi lo preferisce si può utilizzare un po’ di pepe nero macinato al posto del timo, io ho preferito quest’ultimo perché mi piacciono più speziate e anche perché da quando ho la bambina evito di utilizzare pepe e peperoncino nei piatti, ma è una scelta del tutto personale.
Buone Polpette di Carne e Zucchine! 😀
Spaghetti alla Carbonara – piatto caratteristico del Lazio ed in particolare di Roma. Il formato di pasta usato tradizionalmente sono gli spaghetti, anche se a questa ricetta si prestano altri formati di pasta lunga come i bucatini e formati di pasta corta come i rigatoni e le penne.
Gli Spaghetti alla Carbonara sono diventati un grande classico della cucina tradizionale italiana, copiati ed apprezzati in tutto il mondo.

Ingredienti per Spaghetti alla Carbonara per 4 persone:
- 400 g spaghetti
- 150 g guanciale
- 100 g pecorino
- 4 uova
- sale q.b.
- pepe q.b.
Preparazione Spaghetti alla Carbonara:
La preparazione degli Spaghetti alla Carbonara è davvero molto semplice.
Iniziate col tagliare il guanciale a cubetti e fatelo rosolare in una padella antiaderente, senza aggiungere olio, fino a che non sia ben arrostita e leggermente croccante.
Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua. Quando sarà a bollore salatela con moderazione considerando che il condimento degli spaghetti alla carbonara è già molto sapido, essendo a base di pecorino e guanciale.
Versate gli spaghetti nell’acqua bollente e nel frattempo che attendete la cottura preparate il composto con le uova.
Quindi in una ciotola rompete le uova, sbattetele e unitevi il pecorino e il pepe macinato mescolando bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Unitevi il guanciale rosolato che intanto si sarà intiepidito.
Quando la pasta sarà pronta, colatela e riversatela nella pentola. Aggiungetevi il composto di uova, guanciale, pecorino e pepe ed amalgamate il tutto (a fuoco spento) fino a che non otterrete una consistenza cremosa. Attenzione a non far “cuocere” troppo le uova e farle diventare tipo frittata, si guasterebbe la cremosità del condimento.
Servite subito gli spaghetti alla carbonara aggiungendo, a piacere, altro pecorino e pepe nero macinato.

Note:
Nella ricetta originale non è previsto l’utilizzo della panna, anche se a qualcuno piace usarla. Io personalmente sono dell’idea che la cucina è anche fantasia, quindi se volete apportarvi delle varianti ben vengano. D’altronde senza provare mai niente di nuovo non nascerebbero nuovi piatti.
Se vi piace, potete realizzare un nido di spaghetti alla carbonara aiutandovi con una pinza ed arrotolandoli in un mestolo. Oltre ad essere visivamente bello il nido, salvaguarderà anche il calore del vostro piatto.
Il Cous Cous con Salsicce e Peperoni, aromatizzato con curry e paprika forte, è un piatto unico che unisce i sapori della nostra terra con quelli Nordafricani.

Cous Cous con Salsicce e Peperoni
Il Cous Cous è un alimento tipico del Nordafrica e della Sicilia occidentale. Sono granelli di semola di grano duro cotti al vapore che si prestano ai più svariati condimenti, diventando pertanto un piatto molto versatile e che può incontrare il gusto di tutti.
Può essere preparato con carni in umido, zuppe di pesce e verdure bollite o crude per un cous cous da servire freddo in estate.
In questa ricetta vi propongo un cous cous con salsicce e peperoni in porzioni abbastanza abbondanti, tanto da risultare un piatto unico. Io ho calcolato 100 g di cous cous a persona, ma per una porzione possono bastarne anche 70 g. Se volete ridurre o aumentare le dosi, calcolate sempre la stessa quantità di acqua e di cous cous.
Ingredienti per Cous Cous con Salsicce e Peperoni per 4-6 persone:
- 2 peperoni grandi
- 4 salsicce di maiale grandi
- 20 pomodori ciliegino
- 400 g cous cous
- 400 ml acqua
- 1/2 cipolla dorata
- olio evo q.b.
- sale q.b.
- prezzemolo q.b.
- curry q.b.
- paprika forte q.b.
Preparazione:
Iniziate col tagliare le verdure separatamente perché andranno aggiunte una per volta.
Fate quindi a pezzettini la cipolla, a parte tagliate i peperoni a listarelle e i pomodorini a dadini.
In un tegame abbastanza capiente fate soffriggere la cipolla a pezzettini con l’olio.
Aggiungete i peperoni, precedentemente tagliati, e fateli soffriggere un po’.
Aggiungete quindi i pomodori a dadini.
Nel frattempo incidete la pelle delle salsicce, spellatele e sgranatele mettendole in padella con le altre verdure.
Aggiungete il prezzemolo tritato e un po’ di acqua calda ogni tanto per far continuare la cottura e non far bruciare il tutto, questo fino a che non cuociono completamente i peperoni.
A cottura quasi ultimata salate e aggiungete curry e paprika forte (se non piace potete anche evitare).
Coprite con un coperchio e iniziate a preparare il cous cous.

In una teglia larga (io di solito uso quella di alluminio, ma va bene un qualsiasi contenitore largo) mettete il cous cous con un pizzico di sale e 3-4 cucchiai di olio, mescolate il tutto.
Prendete 200 ml di acqua molto calda dal rubinetto e versatela sopra il cous cous, girate il tutto con una forchetta e coprite con un coperchio lasciando riposare per circa 5 minuti.
Il coperchio è indispensabile affinché il calore dell’acqua calda faccia cuocere il cous cous.
Trascorsi 5 minuti sgranate con una forchetta e aggiungete il condimento di salsicce e peperoni.
Ricoprite con il coperchio e lasciate riposare un altro paio di minuti in modo che il cous cous con salsicce e peperoni si insaporisca.
Servite e buon Cous Cous con Salsicce e Peperoni a tutti!