Questo Dessert di Castagne con Cioccolato e Panna è un dolce al cucchiaio golosissimo che la mia mamma preparava per me e i miei fratelli quando eravamo piccoli.
Adesso lei non ricorda precisamente il procedimento, ma erano talmente buone e ne ho un ricordo così bello che ho voluto provare a realizzarlo a modo mio. Non sarà la stessa identica ricetta, ma il risultato ha accolto tantissimi complimenti ed è letteralmente da leccarsi i baffi!
Questa specialità è possibile prepararla soprattutto nel mese di ottobre, uno degli ultimi mesi dell’anno in cui è possibile trovare le castagne nei mercati.
Inoltre le castagne sono un ottimo frutto ricco di elementi nutritivi e quindi non dovrebbe mancare nella nostra alimentazione e poi diciamocelo bollite e ricoperte di cioccolato e panna sono davvero gustosissime, un’ottima alternativa alla solita castagna arrosto! Ovviamente sono super caloriche cucinate in questo modo, ma basterà non esagerare con le porzioni.. se ci riuscite!
Ingredienti
1 kg di castagne circa
200 ml di panna da montare
per la Crema al Cioccolato
150 ml di latte
150 g di zucchero
75 g di cacao amaro in polvere
Preparazione
Mettete le castagne in una ciotola piena d’acqua e lasciatele in ammollo per circa 2 ore.
Trascorso questo tempo potete procedere praticando due taglietti a croce sulla parte bombata della buccia dura della castagna con un coltellino molto appuntito cercando di non intaccarne la polpa.
Versate le castagne in una pentola dai bordi molto alti e riempite tutto con acqua fredda così da coprire la superficie costituita dalle castagne per almeno 3 centimetri.
Il tempo di cottura dipenderà dalla grandezza delle castagne. Se le castagne sono piccole basterà mezz’ ora, se sono medie saranno necessari 40 minuti mentre, se avete delle castagne di dimensioni molto grandi, potrebbe essere necessario cuocerle anche per un’ora.
Per verificare lo stato di cottura io ho infilzato uno stuzzicadenti nella fessura creatasi dai taglietti fatti in precedenza. Se riuscite ad affondare lo stuzzicadenti fino in fondo significa che le castagne sono bollite al punto giusto.
Non appena cotte, scolate le castagne bollite e avvolgetele in un panno asciutto e ben pulito, successivamente procedete a sbucciarle quando ancora calde, perché più semplice, ma attenzione a non scottarvi.
Crema al cioccolato
Mescolate in un pentolino i 75 g di cacao amaro in polvere con i 150 g di zucchero.
Aggiungete a filo i 150 ml di latte continuando a mescolare.
Quando avrete ottenuto un composto denso, potrete cuocerlo a bagno maria. Per chi non lo sapesse dovete mettere il pentolino con dentro la crema su di una pentola appena più grande contenente acqua e accendere il fuoco.
Continuate a girare per qualche minuto, possibilmente con una frusta a mano, fino a che la crema non risulti ben amalgamata, liscia e densa.
A questo punto versateci dentro le castagne bollite e mescolate delicatamente evitando di romperle troppo.
Dopo un paio di minuti toglietele dal fuoco e lasciatele raffreddare un po’.
Nel frattempo montate la panna con un frullatore.
Quando non saranno troppo calde, disponete le castagne col cioccolato in bicchierini o coppette di vetro trasparente.
Decorate la superficie con un bel ciuffo di panna montata e servite.
Note
Potete arricchire ulteriormente questa ricetta decorando la panna con granella di nocciole o gocce di cioccolato.
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I Muffin di Pasta e Piselli sono un’idea anti spreco, talmente buoni e carini da portare in tavola come primo piatto o ad un buffet che vi ritroverete a preparare la pasta e piselli di proposito per poter poi fare questi muffin salati. Come capita spesso anche a me!
L’idea di questi Muffin di Pasta e Piselli è nata la settimana scorsa.
A pranzo avevo preparato la pasta e piselli per la mia famiglia, ma avevo calato un po’ troppa pasta, così quella rimasta l’ho messa in frigo. E fin qui tutto normale.
Sarà capitato sicuramente anche a voi di avere delle rimanenze e di metterle in frigo con la speranza che qualcuno si “sacrifichi” per farle fuori o, se proprio questo non dovesse accadere come è successo a me, che vi venga un’idea improvvisa che salvi il cibo che avete preparato con tanto amore, dalla pattumiera.
A me personalmente dispiace tantissimo dover sprecare del cibo, ma il giorno dopo proprio non mi andava di mangiare la pasta e piselli riscaldata perché, diciamocelo, non è poi buonissima ed è anche noioso mangiare la stessa cosa per due giorni di fila. Così, pensa che ti ripensa, sbirciando un po’ in frigo ho cercato e fortunatamente trovato una soluzione. Questa ricetta può essere arricchita e modificata a seconda dei gusti e delle cose a disposizione nel vostro frigorifero.
Vi propongo la mia idea per “riciclare” la pasta e piselli del giorno prima.
La ricetta completa della pasta che ho utilizzato io per preparare i Muffin di Pasta e Piselli la trovate qui: Ricetta Pasta e Piselli. Ve la metto così potete regolarvi con le quantità.
Ingredienti per i Muffin di Pasta e Piselli:
pasta e piselli del giorno prima
1 uovo
sale qb
parmigiano reggiano grattugiato qb
3 cucchiai di panna da cucina
pan grattato qb
burro qb
Preparazione:
La preparazione è davvero semplicissima. Sbattete le uova in una ciotola, salate, pepate, aggiungete il parmigiano grattugiato, 3 cucchiai di panna da cucina e mescolate.
In una ciotola più grande mettete la pasta e piselli (se la pasta è appena fatta lasciatela prima raffreddare), aggiungete il composto di uova preparato in precedenza e amalgamate il tutto.
Se utilizzate dei pirottini di ceramica o in silicone, imburrateli e cospargeteli di pan grattato.
Dividete il composto nei pirottini. Quando utilizzo quelli in silicone, per evitare che perdano la forma, io li dispongo nella teglia dei muffin.
Dopodiché cospargete la superficie con altro pan grattato e aggiungete una piccola quantità di burro.
A questo punto potete cuocerli nel forno tradizionale preriscaldato a 180° in modalità statica per 10/15 minuti circa, fino a che la superficie risulti dorata. Volendo potete passare alla funzione grill per gli ultimi minuti di cottura. Oppure, come ho fatto io in questo caso, potete cuocerli nella friggitrice ad aria calda a 180° per una decina di minuti.
Note
Questi muffin di pasta e piselli sono carini da servire negli appositi pirottini! Ma se volete potete anche tirarli fuori e manterranno la loro forma, lasciateli prima raffreddare un po’.
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Sbriciolate la mollica di pane, se è raffermo tagliatela a pezzettini con un coltello. Se non avete il pane potete utilizzare del pancarrè. Mettetela in una ciotola con un bicchiere di latte per farla ammorbidire, se non bastasse il latte per bagnare tutto il pane potete aggiungere anche un po’ d’acqua. L’importante è che prima di utilizzarla nell’impasto del polpettone questa risulti bella morbida e che la strizziate bene.
In un’altra ciotola abbastanza grande mischiate tutti gli ingredienti insieme: la carne macinata, la mollica del pane strizzata, il parmigiano grattugiato, l’uovo, il prezzemolo sminuzzato, l’ origano, il rosmarino, la salvia, un po’ di noce moscata. Salate e amalgamate il tutto. Aggiungete poco alla volta, ma solo se necessario, del pangrattato finché il composto non risulterà compatto, ma ancora sufficientemente morbido. Non esagerate con il pangrattato, altrimenti il polpettone risulterà troppo duro.
Stendete l’impasto del polpettone su un foglio di carta forno, dandogli una forma rettangolare e uno spessore uniforme. Disponete su tutta la superficie le fette di provola affumicata e il prosciutto cotto. Arrotolate il polpettone formando la girella aiutandovi con la carta forno. Una volta data la forma, arrotolate la carta forno intorno al polpettone a formare una grossa caramella e mettetelo in frigorifero a riposare.
Srotolate la pasta sfoglia su una teglia lasciandola sulla sua carta forno e adagiatevi sopra il polpettone ancora chiuso nella sua caramella, dopodiché sfilate la carta forno dal polpettone lasciandolo scivolare sulla sfoglia. Richiudete bene il rotolo intorno al polpettone, tirando un po’ la sfoglia con le mani se dovesse servire.
Sigillate bene le estremità, forate la sfoglia con la forchetta per evitare che si gonfi e si rompa in cottura e spennellate la superficie con il tuorlo d’uovo sbattuto. Infornate a 180°C per circa 45 minuti, e comunque fino a che la sfoglia non risulterà dorata. Sfornate la vostra girella di polpettone in crosta e servitela in tavola.
Note
Per realizzare il decoro che vedete in foto, basterà unire i due lembi della sfoglia al di sopra del polpettone in verticale e formare la serpentina con le mani, pigiandola leggermente.
Maneggiate la Girella di Polpettone con delicatezza, soprattutto quando la tagliate perché la sfoglia è molto delicata.
Mancano pochissimi giorni ad Halloween, così ho pensato di realizzare per voi e i vostri bimbi dei disegni da colorare con appunto il tema di Halloween.
E’ importante stimolare la creatività dei nostri bambini e soprattutto trascorrere del tempo a divertirci con loro. Quale occasione migliore allora? Il download di questi disegni è gratuito, dovrete solo stamparli e armarvi di colori.
Mi raccomando, non fate i furbi e colorate insieme ai vostri cuccioli! Sicuramente vi divertirete più voi che loro 😀 ! Ovviamente l’invito è rivolto anche ai papà, il disegno è un’attività rilassante, non vale la scusa dell’essere stanchi perché di ritorno da lavoro. Anzi, non c’è modo migliore per scaricare un po’ lo stress della giornata che trascorrere del tempo con i propri figli, regalando loro e regalandoci dei momenti di serenità e divertimento.
Mi sento di farvi un’altra raccomandazione, per stimolare la creatività dei nostri bambini è necessario che siano lasciati liberi di provare e sperimentare, quindi ben vengano zucche viola e pipistrelli arcobaleno! La cosa bella dei bambini è che non sono ancora condizionati dal mondo esterno e si sentono liberi di esprimere se stessi senza essere giudicati, e noi adulti dovremmo proprio prendere esempio da loro.
A questo punto posso solo augurare Buon Halloween a grandi e piccini! E se volete mostratemi i loro/vostri capolavori, potrei creare una gallery con i disegni colorati.
Se poi volete davvero sbizzarrirvi potete usare anche colla e brillantini!
Note
Per chi non lo sapesse Halloween si celebra la notte del 31 ottobre ed è una festività anglosassone che ha assunto negli USA le forme accentuatamente macabre e commerciali con cui la conosciamo oggi. L’usanza si è poi diffusa anche in altri paesi e le sue caratteristiche sono varie, si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini che girano di casa in casa recitando la formula del “Trick or Treat?” ossia “Dolcetto o Scherzetto?”. Tipico simbolo della festa è la zucca intagliata, derivato dal personaggio di Jack o’ lantern.
Oggi navigando un po’ in rete ho trovato questo video tutorial per costruire un bellissimo e funzionale Porta Foto e Ricordi diy.
Ho pensato fosse interessante per chi è amante dello scrapbooking, ma anche per chi non sa nemmeno di che si tratti :p .
Prima di mostrarvi il video tutorial del Porta Foto e Ricordi sarà bene aprire una piccola parentesi per spiegarvi cos’è lo scrapbooking, ossia il metodo con il quale è stato realizzato.
Iniziamo allora a spiegare cos’è! Si tratta di un hobby che nasce dall’amore per il mondo della carta ed è un metodo per conservare un ricordo, delle fotografie in album decorato a mano, biglietti, inviti, diari, quaderni, cornici e tanto altro ancora.
Se volete iniziare a scrappare avrete bisogno di carta, colla, scotch, bottoni, fiorellini, washi tape, pennarelli, timbri, perforatori di carta, taglierina, rilegatrici, fustelle, fustellatrici e quant’altro possa servire ad abbellire, arricchire e decorare i vostri progetti!
In questo caso specifico, per realizzare il Porta Foto e Ricordi diy saranno necessari:
fogli di carta colorata e decorata
righello
matita
forbici
nastro biadesivo
nastro in organza
2 fermacampioni
colla stick
colla a caldo
perline e/o altri ornamenti a piacere.
Potete scaricare il template del Porta Foto e Ricordi (Smash book Slim DIY) che è mostrato nel video tutorial a questo link .
A questo punto vi auguro buona visione e buon divertimento nella realizzazione di questo bellissimo e praticissimo libretto che custodirà i vostri ricordi più cari e preziosi.
Io ho pensato di realizzarne uno per conservare le foto, i disegni e tutti i bigliettini della mia piccola. Spero solo di avere presto un po’ di tempo a disposizione per dedicarmi a questo nuovo hobby. Poi magari scriverò un nuovo post per mostrarvi il risultato 😀 !
Le patate al forno sono uno dei contorni più classico e più apprezzato da grandi e piccini. Aromatizzate con rosmarino, salvia e origano sono ancora più buone.
Questa ricetta è molto semplice da preparare ed anche molto economica, un binomio che non guasta mai!
Le patate aromatiche al forno sono un contorno ottimo per accompagnare i vostri secondi piatti di carne o di pesce. Io personalmente amo prepararle come contorno al polpettone in crosta.
Ingredienti per 4 persone
1 kg di patate
olio extra vergine d’oliva qb
sale qb
aglio 2 spicchi
rosmarino
salvia
origano
Preparazione
Sbucciate le patate, tagliatele a dadini e lasciatele per qualche minuto in una ciotola con abbondante acqua fredda per far perdere un po’ di amido. Se non avete molto tempo, potete sciacquarle sotto l’acqua corrente fredda fino a che non risulterà limpida. Per velocizzare inoltre i tempi di cottura consiglio, prima di infornare le patate, di immergerle per 3/4 minuti in abbondante acqua bollente poi scolatele bene.
A questo punto ungete la teglia con un filo d’olio, disponeteci le patate e cospargetele di rosmarino, salvia e origano. Aggiungete i due spicchi d’aglio tagliati a metà (se non gradite l’aglio potete anche farne a meno) e irrorate ancora le patate con un filo d’olio, mescolate con delicatezza tutti gli ingredienti per evitare di rompere le patate.
Infornate in forno già caldo a 180° per circa 45 minuti, mescolando le patate a metà cottura.
Il tempo di cottura è indicativo, vi consiglio di controllare e assaggiare le patate perché questo varia molto a secondo della qualità delle patate e dalle dimensioni in cui sono state tagliate.
Per un risultato più dorato e croccante, dieci minuti prima di spegnere il forno salate le patate e accendete il grill.
Note
Più sarà uniforme la grandezza dei dadini più risulterà uniforme la cottura.
Per preparare delle patate aromatiche al forno più croccanti, potete aggiungere il sale solo a fine cottura, per evitare che trattengano l’acqua.
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Oggi vi mostrerò, con un video trovato in rete, come tagliare un peperone da chef. Dopo aver visto quanti consensi ha raccolto il video tutorial di come tagliare 20 pomodorini in 5 secondi, ho pensato potesse interessarvi e soprattutto tornarvi utile un video tutorial su come tagliare un peperone come un vero chef!
Sicuramente starete pensando non ci sia bisogno di guardare un video tutorial per saper tagliare un peperone, ma credetemi.. anche questa volta resterete sorpresi. Scommetto che d’ora in poi utilizzerete solo questo metodo. E’ facile, veloce e non dovrete più impazzire a cercare di togliere tutti i semini che quando sembra di averli tolti tutti, magicamente rispuntano lì dove eravate sicuri di aver già pulito tutto alla perfezione.
Questa volta vi occorrerà solo il coltello che già utilizzare normalmente per tagliare il vostro peperone, ma il risultato sarà all’altezza dei migliori chef. Parola di Mamma inPasta! Fatemi sapere cosa ne pensate e se vi è tornato utile.
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Quante volte vi sarà capitato di dover tagliare una gran quantità di pomodorini in poco tempo e l’idea non vi ha affatto elettrizzato? Scommetto che molti di voi hanno cercato anche di delegare questo compito al partner, alla mamma, alla suocera o addirittura al gatto :p .
A me personalmente è successo tantissime volte e devo dire che se la danno quasi sempre tutti a gambe. Beh da oggi non sarà più necessario disperarsi e chiedere invano l’aiuto di qualcuno. Basterà munirsi di un coltello dalla lama lunga e due piattini. Quindi capirete, che essendo questo un problema esistenziale (scherzo ovviamente), non ho potuto fare a meno di scrivere un post per chi ancora non avesse visto questo video tutorial che mostra un metodo facile facile per tagliare 20 pomodorini in soli 5 secondi!
Non ci credete!? Allora guardate e poi fatemi sapere se è un metodo valido oppure no. Io vi metto il video e corro a provarlo :p
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Iniziate a preparare l’impasto base per pizza che troverete a questo link. Dopo aver lasciato riposare l’impasto della pizza margherita almeno 2 ore, scaldate il forno a 200° intanto che la pasta lievita altri 10 – 15 minuti. Coprite la placca da forno con carta da forno e ungetela leggermente, stendete l’impasto della pizza e ungete leggermente anche la superficie.
Con 500 g di farina io riesco a fare due teglie da forno rettangolari, ovviamente poi dipende dai gusti. Se vi piace la pizza più spessa, la farete più piccola e alta, ma dovrete stare molto attenti alla cottura. Una pizza troppo alta sarà più difficile da cuocere uniformemente, potrebbe restare cruda dentro o cuocere troppo fuori. Quindi io consiglio di stenderla sottilmente.
Coprite la superficie della pizza con la passata di pomodoro, lasciando libero un centimetro e mezzo lungo tutto il bordo per far formare il cornicione della vostra pizza. Salate appena e irrorate con un filo d’olio, io a volte metto anche un pizzico di origano. Lasciate in forno per circa 20 minuti. Nel frattempo tagliate la mozzarella a pezzettini. Trascorsi i 20 minuti coprite la superficie della pizza con i pezzettini di mozzarella e il basilico, se necessario aggiungere un altro filo d’olio e rimettete in forno per altri 4-5 minuti circa fino a che la pizza non sarà cotta e la mozzarella sciolta al punto giusto.
Servite calda e buona pizza margherita a tutti!
Note
Per preparare una buona pizza margherita è importante scegliere ingredienti di prima qualità, a cominciare dall’olio extra vergine d’oliva e dalla mozzarella.
Fare la fontana con la farina e mettere al centro il lievito sbriciolato. Non è necessario scioglierlo prima nell’acqua. Volendo però, si può usare un po’ di acqua leggermente intiepidita, ma non calda. Io per esempio lascio scorrere l’acqua del rubinetto finché non è abbastanza calda e riempio la mia caraffa graduata con una quantità appena superiore alla dose indicata poiché potrebbe occorrerne un po’ in più se ci si rende conto che l’impasto è troppo asciutto. Se invece ne avete aggiunta troppa, basterà aggiungere un po’ di farina. Consiglio sempre di procedere gradualmente e regolarsi pian piano. La fretta in cucina non dà quasi mai buoni risultati.
Il sale va messo a corona all’esterno per non essere a contatto con il lievito. Aggiungere i 3 cucchiai d’olio e il cucchiaino di zucchero. Versare una piccola quantità di acqua tiepida sul lievito ed iniziare a mescolare, incorporando man mano la farina e aggiungendo a filo il restante quantitativo d’acqua. Impastare per 10 minuti circa finché l’impasto risulta essere liscio ed elastico e formare una palla.
Far lievitare in una ciotola coperta con della pellicola trasparente (io sopra ci metto anche un po’ di canovacci per far stare l’impasto un po’ più al caldo) per circa 2 ore, finché l’impasto della pizza non raddoppia di volume.
Impastare di nuovo premendo bene l’impasto per far uscire l’aria, ma non impastare troppo perché altrimenti diventa troppo elastico e si fa fatica a stenderlo.
Scaldare il forno a 200° intanto che la pasta lievita altri 10 – 15 minuti. Coprire la placca da forno con carta da forno e ungerla leggermente, stendere l’impasto della pizza e ungere leggermente anche la superficie. Coprire di pomodoro, salare e aggiungere un filo d’olio. Lasciare in forno per circa 20 minuti, poi mettere il condimento desiderato e rimettere in forno per altri 4 minuti circa.
Note
La quantità di acqua deve essere circa la metà della farina.
Se la pizza tende a seccare, mettere sotto alla placca un recipiente con un po’ d’acqua, da togliere per gli ultimi minuti.
I minuti di cottura sono indicativi, ovviamente cambieranno a seconda del forno che avete a casa, quindi consiglio di tenere sempre la pizza sott’occhio, soprattutto per gli ultimi minuti di cottura, per evitare che sia troppo cotta o troppo cruda.